Un super Kelvin Martin conduce Cremona alla vittoria su Cantù

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VANOLI CREMONA 109-100 RED OCTOBER CANTÙ

(33-17, 24-33, 31-27, 21-23)

Partita dal ritmo folle e indemoniato al PalaRadi, con difese allegre ma sopratutto attacchi spumeggianti. Cremona legittima la vittoria con un primo quarto perfetto e poi risponde colpo su colpo alle rimonte canturine, sigillando la partita nel secondo tempo grazie a una prova pazzesca di Kelvin Martin (31 punti con 9/16 da due e 4/7 da tre, 10 rimbalzi e 3 assist).

Cremona comincia aggressiva in attacco e cerca molto i suoi lunghi, andando contro il suo solito gioco prettamente perimetrale ma Sims è molto efficace, Cantù invece si appoggia molto alle iniziative di Culpepper e a Crosariol dopo i raddoppi che la difesa cremonese porta contro i suoi piccoli. Questo tipo di difesa produce tante palle perse (5 nel quarto per i canturini) che favoriscono ulteriormente il ritmo alto della squadra di Sacchetti che punisce con un Johnson-Odom caldissimo dall’arco (11 punti consecutivi con 3/3 da tre punti) e in generale con un 13/20 dal campo per il 33-17 di fine primo quarto. Nel secondo quarto la musica sembra non cambiare e con 10 punti di Drake Diener, perfetto dal campo, la Vanoli raggiunge il massimo vantaggio sul +19, giocando una pallacanestro offensiva di alto livello (15 assist a metà partita) complice anche la difesa passiva di Cantù. Sodini allora prova la zona che qualche frutto riesce a darlo facendo perdere ritmo ai cremonesi, mentre in attacco trova i punti di Cournooh e soprattutto tantissimi viaggi in lunetta che ricuciono lo strappo. Cremona perde 6 palloni nel quarto, spesso generando recuperi per i brianzoli, e in difesa non è così efficace come nei primi 10 minuti e Cantù riesce con un altro parziale di 0-10 a riportarsi a -7, chiudendo il quarto sul 57-50.
Nel terzo quarto la Vanoli cerca di andare nuovamente in fuga e con un parziale di 12-3 sembra riuscirci ma Cantù risponde prontamente con un controparziale di 2-11 marchiato a fuoco da un Culpepper indemionato e dalla gestione metronomica di Smith. I due coach sdoganano ufficialmente i quintetti piccoli e il ritmo si alza ulteriormente, gli attacchi dominano sulle difese e le squadre cercano il tiro nei primi secondi dell’azione con Cremona che come contro Milano trova un terzo quarto pazzesco di Martin (12 punti e 5 rimbalzi nel parziale). Cantù non demorde e con un positivissimo Thomas, che va forte a rimbalzo ed è bravo a guadagnarsi tanti liberi, ritorna a -11 (88-77). Smith e Culpepper sono gli ultimi a mollare, bruciano a ripetizione la retina però Kelvin Martin non si limita al terzo quarto e con altri 14 punti negli ultimi 10 minuti porta Cremona alla vittoria scollinando quota 100 punti, senza però ribaltare la differenza canestri tra due squadre che nonostante le difficoltà di inizio stagione coltivano con merito i sogni Playoffs giocando una pallacanestro frizzante.

Vanoli Cremona: Johnson-Odom 13, Martin 31, Gazzotti 1, T. Diener 2, Ricci 7, Ruzzier 5, Portannese 2, Fontecchio NE, Sims 15, D. Diener 19, Milbourne 14.

Red October Cantù: Smith 19, Culpepper 25, Pappalardo NE, Cournooh 12, Parrillo 6, Tassone NE, Crosariol 12, Maspero NE, Raucci 0, Chappell 7, Thomas 19.

Michele Manzini

1 thoughts on “Un super Kelvin Martin conduce Cremona alla vittoria su Cantù

  1. Cantù ha tanto talento ma l’assenza di Burns è pesata per equilibrare la squadra e contribuire a fermare la solita verve offensiva sacchettiana. Mi ha impressionato la tenuta fisica di Drake Diener, persino una stoppata ha piazzato, se sta così Cremona diventa pericolosa per tutti. Jhonson-Odom e Martin sono roba di alto livello, e sotto canestro Sims e Milbourne hanno dato un apporto affidabile.

    Gli italiani in campo solite gioie e dolori  😬 

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