DNG: Pistoia-Stella Azzurra, alle porte del sogno

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ANGELICO BIELLA-GIORGIO TESI GROUP PISTOIA 47-62

Partita importante per due squadre che proseguono un cammino in continua evoluzione e sorpresa ma solo una andrà in finale. Il primo quarto è decisamente da dimenticare: tanta difesa ma soprattutto tanti, troppi errori da ambo le parti; 15 sono i punti complessivi del periodo, 7-8 il punteggio dopo i primi 10′. Nel secondo periodo il ritmo cambia con i toscani che cercano di girare la partita a proprio favore: nonostante un buonissimo Moretti, Biella non molla la presa e riesce a rimanere attaccata agli avversari fino alla pausa lunga (26 pari). Il rientro in campo sembra presagire una fotocopia del primo quarto, ma nel momento in cui Biella vola a +4, i biancorossi rispondono con uno spiazzante 11-0 che, prima dell’ultimo periodo, costruisce un vantaggio importante sul 34-42. I piemontesi provano a rientrare, ma stavolta Pistoia prende il mano il pallino del gioco: sotto i colpi di Mastellari e Severini, i rossoblu crollano e Pistoia diventa la prima finalista.

Angelico Biella: Mamukelashvili 7, Sasso, Dello Iacovo 6, Calabrese 3, Pavone, Blotto 4, Gatti 2, Pollone 11, Chiavassa 10, Ouro Bagna, Weatle 4, Massone

Giorgio Tesi Group Pistoia: Taflaj 4, Della Rosa, Baggio, Mastellari 12, Ianuale 3, Moretti 15, Divac 4, Di Pizzo 4, Giusti, Severini 12, Bianchi 7, Cuccarese 1

 

 

STELLA AZZURRA ROMA-ASSIGECO CASALPUSTERLENGO 77-75 OT

I romani contro i campioni uscenti, in quelli che è una finale da scrivere quando già potrebbe esserlo. Il primo periodo è davvero spettacolare soprattutto sul piano dell’agonismo, dove entrambe le formazioni mettono molta intensità in campo: 18-19 è il punteggio al termine dei primi 10′. Nel secondo quarto, dopo 5′ di equilibrio, i nerostellati costruiscono il primo break con cui volano a +8: Rossato prova a far rientrare i suoi, ma Cacace e Palsson mantengono il vantaggio fino all’intervallo sul 35-30. Al rientro in campo, cambia totalmente la partita: un 15-2 dell’Assigeco ribalta i conti con gli avversari incapaci di reagire. La Stella Azzurra si ritrova totalmente spiazzata e non solo: Maghet e compagni dilagano oltre la doppia cifra di vantaggio e, nonostante gli stellini provino a rifarsi sotto, hanno in pugno il match sul 49-61 al termine della terza frazione. Ancora una volta però “mai dire mai”: Radonjic e La Torre guidano un 13-0 che vale un pazzesco riaggancio e controsorpasso con Dincic che muove la retina dei lodigiani dopo 4′ e mezzo. Il match rimane in tensione fino alla fine sulla parità, ma Costa e Maspero sbagliano le bombe della vittoria sul 68 pari: si va ai supplementari. I romani si portano subito a +6, ma ancora Costa e Maghet rimettono tutto agli ultimi istanti. Il prodotto di Reggio Calabria però sbaglia la bomba del sorpasso sul 77-75 e, nonostante Cacace faccia 0/2 dalla lunetta sul fallo successivo, è ormai troppo tardi.

Stella Azzurra Roma: Cacace 16, Guariglia 14, La Torre 16, Palsson 9, Radonjic 15, Antonaci, Masciarelli, Trapani 1, Bucarelli 2, Da Campo, Savoldelli 4, Ulaneo

Assigeco Casalpusterlengo: Del Vescovo, Costa 13, Sgorbati 5, Villani, Dincic 16, Gallinari 3, Diouf, Brigato, Rossato 17, Maspero, Maghet 21, Fontana

Federico Gaibotti

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