Dopo Cremona-Venezia, le parole di Sacchetti e De Raffaele

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Meo Sacchetti (coach Cremona)

La nostra stagione è finita, contavamo di fare qualcosa di meglio rispetto a queste tre partite ma non ci siamo riusciti. Abbiamo avuto poca reattività fisica e mentale, brava Venezia a rompere subito la partita come ha fatto nelle altre partite e anche negli sprazzi in cui abbiamo tentato di rientrare per mettergli paura ogni volta riscappavano avanti.

Drake è come se fosse mio figlio, sapere che smette e va a fare l’allenatore mi fa dispiacere ma sono contento perchè rimane nel mondo della pallacanestro, io lo apprezzo come giocatore ma soprattutto come uomo. Ha un atteggiamento positivo e professionale, lascia un grande pezzo della pallacanestro ma io questo pezzo lo tengo con me. Travis è più matto e ora aspettiamo che parta, che si riposi e abbia il tempo per pensare, poi vedremo. Ha fatto un grande finale di campionato e il valore di entrambi è il coinvolgimento che creano con tutta la squadra.

Alla nostra stagione darei un 7. Non hanno senso tutte le voci che escono, specialmente a Torino sembra che facciano il casting, io ho contratto con Cremona per altri due anni e sto bene qua, se venisse il Real Madrid prima dovrebbe parlare comunque con il presidente, la mia famiglia sta molto bene e ho trovato un ambiente in cui riesco ad esprimere me stesso, con i miei pregi e i miei difetti. Per fare questo lavoro bisogna essere sereni e io ho un bellissimo rapporto sia con il GM Andrea Conti che con il presidente Aldo Vanoli.

Walter De Raffaele (coach Venezia)

Michele Manzini

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