Dopo Venezia-Virtus: le parole di De Raffaele e Ramagli

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La Reyer ha sconfitto Bologna all’ultimo respiro, con il canestro di lucida follia di Austin Daye per il 71-70 finale. Ecco le parole dei due allenatori intervenuti in sala stampa.

Walter De Raffaele – coach Umana Reyer Venezia

È stata una partita durissima, come ci aspettavamo, quasi da playoff. Noi abbiamo difeso molto bene, contro una squadra importante, che ha trovato canestri sudati e di grande talento con Umeh e Aradori. Da parte nostra siamo stati altalenanti in attacco, nell’alternare corsa e azioni in cui si fa lavorare la difesa. Però è una vittoria di squadra, al di là della prodezza finale di Daye che ho messo da 5 in quell’occasione per cercare di aprire il campo. Poi lui ha trovato una giocata di talento, solo sua. È una vittoria importante, che ci permette di distanziare le altre che inseguono e soprattutto porta tanti segnali buoni nel prendersi responsabilità e sopperire al momento difficile. Abbiamo vinto la battaglia a rimbalzo, abbiamo controllato le palle perse, dobbiamo continuare a lavorare però perchè questa poteva essere onestamente una sconfitta. Se Daye avesse sbagliato quel tiro saremmo qui a parlare di una sconfitta e avremmo avuto tutt’altro umore, ma avrei tenuto lo stesso le cose positive. 

Alessandro Ramagli – coach Virtus Segafredo Bologna

La prima considerazione è che adesso i giocatori sono finiti, con anche Baldi Rossi fuori perché vomitava. Poi, il prossimo che mi parla dell’ennesima volata persa gli tiro un cazzotto, riguardate il finale con il bloccante che è cascato per terra. Se ora trasformiamo positivamente questa rabbia sarà una buona cosa: abbiamo recuperato un giocatore giovedì, e abbiamo fatto una partita eccellente, peccato siano mancati i due punti, che sono più importanti delle pacche sulle spalle. Servirà trasformare queste motivazioni in energia positiva, anche se siamo dimezzati, perché abbiamo rischiato di vincere sul campo dei campioni d’Italia. Bravo Daye, chi vuole ricamare discorsi diversi su questa partita eviti, non è serata. Abbiamo giocato cambiando il livello di fisicità, che nel primo tempo non era bastata, aggiustandolo, e questo è qualcosa di importante contro squadre sempre più lunghe e rinforzate. Senza, non c’è modo di essere competitivi. Oggi non sono arrivati i due punti ma solo incazzatura. Pajola? Abbiamo bisogno di tutti, perché tra un po’ mi alleno io, nelle ultime settimane ho fatto anche la treccia, ma se continuo, grasso come un maiale, scoppio. E allora servono risorse anche da giocatori poco utilizzati, sarà importante sapere di poter contare anche su di lui. Nell’ultima azione abbiamo fatto di tutto, ma non è andata bene perché di là c’era un campione, e non possiamo come all’andata sentire critiche da chi parla di scudetti ed Euroleghe del passato ma lui non ha mai vinto un cazzo.

Luca Marchesini

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