Eurocup, Last 32: Roma male contro il CAI, Zagabria facile sul Krasny

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CAI Saragozza 67 – 53 Virtus Roma

(22-11, 28-23, 41-30, 67-53)

Dopo la agevole vittoria casalinga contro i russi del Krasny, la Virtus Roma cade malamente sul campo del CAI Saragozza nella seconda partita delle Last 32, al termine di un incontro durato praticamente 20 minuti.

L’inizio dei capitolini non è dei migliori: il loro attacco non riesce a trovare spazi tra le maglie di un’organizzata difesa spagnola, provando a punire solamente dalla lunga distanza senza però riuscire a spostare gli equilibri della partita. Dopo aver aperto le marcature con la tripla di Jones infatti, i perimetrali dell’Acea sbagliano le successive cinque conclusioni, limitando il fatturato offensivo della squadra a soli tre punti nei primi 5 minuti (12-3). La squadra spagnola riesce più volte a punire una difesa non impeccabile di Roma, nonostante le due triple di Jones e De Zeeuw per il -6, l’attacco della Virtus è troppo prevedibile ed impreciso. Saragozza riesce a punire il blackout offensivo degli avversari piazzando negli ultimi 4 minuti un parziale di 10-2 che chiude il quarto sul 22-11.

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Bobby Jones, grande protagonista del primo tempo con 13 punti.

Dopo la pausa breve è il CAI a rallentare vistosamente il ritmo offensivo, Roma riesce ad approfittarne grazie ad un grande Jones, che infila 7 punti consecutivi riportando la sua squadra sul -4 (25-21). In un secondo quarto non emozionante dal punto di vista realizzativo, la Virtus riesce a limitare a soli 6 punti la produzione offensiva degli avversari, chiudendo sotto 28-23 grazie ai 13 punti di Bobby Jones.

Il terzo quarto è traumatico per gli ospiti: Roma sbaglia tutto quello che si può sbagliare, sia in difesa che in attacco, subendo un pesante passivo: gli spagnoli piazzano un parziale di 10-5 nei primi 7 minuti di gara, Roma torna a segnare solamente a 3 minuti dalla fine con il layup di Ejim per il 41-30 sul quale si chiude il quarto.

Nell’ultima frazione la Virtus prova a tornare a contatto, senza però riuscirci. Dopo i 5 punti in apertura del suo D’Ercole –  De Zeeuw, i capitolini subiscono l’ennesimo break dei padroni di casa, che si portano in un amen sul +17 (54-37). La reazione dell’Acea è debole e tatticamente affidata quasi esclusivamente al tiro dalla lunga distanza, che però continua a non premiare la squadra. Alla fine, saranno solamente 8 le triple messe a segno dalla Virtus, a fronte di ben 37 tentativi. Finisce 67-53.

Roma paga un attacco male organizzato che produce terribili percentuali da dietro l’arco. Dopo l’1/9 nella partita contro il Krasny, Gibson registra un incommentabile 0/7, ma lo statunitense è in buona compagnia: 2/6 per De Zeeuw, 1/7 per Stipcevic.

CAI ZARAGOZA: Lisch 2, Llompart 5, Katic 2, Sastre 2, Tomas 0, Robinson 11, Purls 0, Landry 20, Norel 6, Fontet 0, Goulding 10, Jelovac 9.

ASSIST: 15 (Llompart 6).

RIMBALZI: 39 (Katic, Norel, 9)

T2: 11/24  T3: 12/35  TL: 9/10

VIRTUS ROMA: Ejim 4, Triche 2, Jones 18, Gibson 6, De Zeeuw 10, Sandri 3, D’Ercole 3, Stipcevic 7, Morgan, Kushchev

ASSIST: 13 (Stipcevic 4)

RIMBALZI: 36 (Jones 8)

T2: 12/26  T3: 8/37  TL: 5/8

L’altra partita del girone ha visto la facile vittoria di Zagabria sul campo del Krasny dopo un match in discesa fin dall’inizio: gli ospiti chiudono la prima frazione sul 19-8, e dopo aver sofferto nel secondo periodo riprendono il controllo fino al +18 sul quale si chiude la serata (65-83). L’MVP della partita è Zubcic: per lui 24 punti (9/12 dal campo), 7 rimbalzi e 5 recuperi.

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