UNICAJA MALAGA – LOKOMOTIV KUBAN KRASNODAR 74 – 63
L’Unicaja Malaga è la prima finalista dell’edizione 2016-17 dell’Eurocup, gli spagnoli, infatti, hanno battuto in gara 2 il Lokomotiv Kuban Krasnodar tra le mura amiche del Palacio de Deportes José María Martín Carpena.
La squadra di casa parte forte con un 9-0 di parziale firmato da Nedovic e Diez. Jenning prova a svegliare il Lokomotiv, ma è un fuoco di paglia, perché l’Unicaja continua a giocare alla grande e con un parziale di 10-0 vola a +16. I russi non reagiscono e gli spagnoli continuano a dominare fino alla fine del quarto. Nel secondo periodo i padroni di casa sono meno precisi al tiro, ma il Kuban non ne approfitta e rosicchia solo qualche punticino (35-24 dopo 7′). Così fino alla fine del primo tempo il Malaga amministra e la prima frazione di gioco si chiude con il canestro di Suarez. 37-24 il punteggio.
Al rientro in campo l’inerzia della gara non cambia e il Malaga continua a condurre. Jones prova a smuovere i russi, ma gli spagnoli si affidano a Brooks e Omic per restare sempre con un ottimo margine di vantaggio. Così anche il terzo periodo non regala sorprese, chiudendosi con i padroni di casa a +9. Nell’ultimo quarto il Lokomotiv prova ad affidarsi a Rochestie e Baburin per recuperare, ma gli spagnoli si tengono a debita distanza con Fogg e Omic. Poi quando sale nuovamente in cattedra Nedovic il Malaga allunga le distanze a +14 e chiude di fatto la gara. Jones e Janning ci provano fino alla fine, ma non basta. L’Unicaja vince la partita e approda in finale. Finisce 74-63.
UNICAJA MALAGA: Nedovic 21, Fogg 16, Omic 10
LOKOMOTIV KUBAN KRASNODAR: Jones 17, Baburin 12, Janning 9
HAPOEL BANK JAHAV JERUSALEM – VALENCIA BASKET 79 – 66
L’Hapoel Jerusalem di Simone Pianigiani conquista gara 2 delle semifinali e pareggia la serie contro il Valencia alla Pais Arena Jerusalem, ora le due compagini si giocheranno il tutto per tutto nella decisiva gara 3.
L’Hapoel parte forte con un 9-0 di parziale, tutto o quasi per merito di Kinsey. Così gli israeliani si portano sopra la doppia cifra di vantaggio senza problemi, mentre il Valencia fatica a tenere botta. Il solo Martinez prova a far reagire la squadra spagnola, ma no basta per recuperare lo svantaggio. Nel secondo periodo però la musica cambia e il Valencia recupera fino al -6 grazie ad Oriola. L’Hapoel resta ancora in vantaggio, ma soffre gli attacchi avversari, tanto che Dublijevic e San Emetrio consentono agli spagnoli di ridurre a soli quattro punti lo svantaggio. Il primo tempo si chiude dunque sul 41-37.
Al rientro in campo il Valencia ribalta subito il risultato con Oriola e si porta per la prima volta in vantaggio. Kinsey e Helperin provano a smuovere l’Hapoel, ma ora la partita è complicata per gli israeliani. Gli spagnoli, infatti, tengono duro e la gara si fa combattutissima. Solo a fine periodo il Valencia prende un margine di +4 grazie a Martinez e prova a scappare. Nell’ultimo quarto la squadra di Gerusalemme ricomincia a macinare gioco, si chiude in difesa e torna in partita grazie a Jerrels. L’ex Milano, fino a quel momento in ombra, segna pure il canestro del sorpasso. Tarence e Kinsey fanno il resto e gli israeliani riescono a scappare nel finale, portando a casa la vittoria. Così l’Hapoel impatta la serie e si giocherà la finale in quel di Valencia. Finisce 79-66.
HAPOEL BANK JAHAV JERUSALEM: Kinsey 18, Jerrells 17, Halperin 11
VALENCIA BASKET: Martinez 22, Oriola 12, Thomas 10
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