Anadolu Pilsen Istanbul-Real Madrid 75-73
Il big match del gruppo A se lo aggiudicano i turchi dell’Efes che infliggono ai madrileni la prima sconfitta europea di questa stagione al termine di un match decisamente combattuto. Agli ospiti non bastano le ottime prove di Llull e Bourousis. L’Efes parte bene nel primo quarto provando a mettere subito distanza tra sé e gli avversari sul 7-2 ma la reazione spagnola è forte e decisa con un parzialone di 2-12(9-14). I padroni di casa non cedono ed aggiustano la situazione: 18-18 alla fine del primo quarto. Anche nei secondi 10′, l’Efes prova l’affondata decisiva portandosi sul 29-21 ma il Real non fa mancare nuovamente la risposta riportandosi sotto di un solo possesso che non riuscirà però a coprire: 39-36 all’intervallo.
Alla ripresa stesso copione delle precedenti frazioni: turchi che accumulano un buon vantaggio, stavolta anche in doppia cifra sul 50-40, ma ennesima e ottima risposta madrilena che mantiene il singolo possesso di svantaggio. Il sostanziale equilibrio si mantiene anche nel quarto finale, con il Real Madrid che a 2’30’‘ dalla fine mette il naso avanti sul 68-71 grazie a Nocioni. Si arriva al minuto finale sul 73-73, i supplementari sembrano inevitabili quando Osman sbaglia il tiro sull’ultimo possesso ma ecco spuntare Janning che agguanta il rimbalzo offensivo e segna da sotto il canestro della vittoria. Il Real cade ad Istanbul 75-73.
Anadolu Pilsen Istanbul: Osman 16, Saric 13 Lasme 12,
Real Madrid: Llull 20, Bourousis 17, Nocioni 11
Unics Kazan-Nizhny Novgorod 73-79
Gli ospiti partono fortissimo in questo derby russo prendendo subito un vantaggio di 4-12. Guidata da Langford l’Unics riesce ad accorciare le distanze fino ad un solo possesso di distacco sul 14-16, ma una tripla di Rochestie ed un entrata di Kinsey aumentano nuovamente il distacco ospite per il 16-21 dopo 10′. Nel secondo quarto il Nizhny prova a dilagare arrivando fino al vantaggio in doppia cifra(16-27) con un 0-6 di parziale ma il solito Langford limita i danni per i padroni di casa e ridà carica alla squadra.
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Ed è proprio un altro ex-milanese, Jerrels, che con un tiro dalla lunga distanza regala il vantaggio ai suoi(55-54). A questo punto la risposta ospite è annichilente: 0-7 di parziale con un Rochestie incontenibile che segnerà anche la tripla per stroncare ogni velleità ospite sul punteggio di 64-73. L ‘Unics non ne ha più e perde in casa per 73-79.
Unics Kazan: Zisis 15, Langford 13, Kaimakoglou 12
Nizhny Novgorod: Rochestie 24, Parakhouski 19, Kinsey e Thompkins 12
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