ITALIA – SLOVENIA 63-82
(13-17; 16-26; 19-16; 15-23)
Buscaglia non cambia il quintetto di partenza con Moretti, Timperi, Cattapan, Totè e La Torre. Durnik e Totè aprono la gara trascinando le rispettive formazioni: nonostante i ritmi blandi nei primi minuti di gara e alcune imprecisioni, gli azzurri riescono a muovere bene il pallone e a giocare insieme e spinti dal gioco interno restano attaccati sul 11-10; Durnik si rivela un fattore complicato e l’Italia non riesce più a segnare sotto canestro, abbassando pesantemente le sue percentuali (3/12): la formazione slava prende il controllo del match e sulle ali dei playmaker Baric e Sisko chiude la prima frazione sul 13-17.
Nel secondo periodo la Slovenia cavalca il momento buono approfittando delle scarse idee in attacco e la difesa sottotono dell’Italia che rapidamente scivola sul 15-24 e Buscaglia è costretto a chiamare timeout; Caroti prova a dar fiducia alla nostra formazione, ma la difesa pecca ancora di pesanti lacune sui close out nei tiri e Martincic allunga il vantaggio sul 23-37 entrando in ritmo con tre pesanti conclusioni dalla distanza. In attacco la circolazione è lenta e prevedibile e anche qualche inguenuità impediscono ai nostri di entrare in ritmo e ritrovare fiducia: gli slavi non accennano a fermarsi con Sisko che distribuisce assist a ripetizione e guida i suoi al meritato 29-43 di fine primo tempo.
Al rientro in campo l’Italia si dimostra mentalmente e tatticamente sotto tono calando in un amen fino al -20 (29-49): l’attacco gira lento con i giocatori che tengono troppo il pallone in mano, mentre in difesa si notano parecchi ritardi sui cambi difensivi e la Slovenia si permette di tirare con sufficienza. Caroti pesca due triple che provano a ridare coraggio per il -14 (39-53), ma la Slovenia riesce a controllare grazie ai pick n roll e canestri comodi sotto canestro; l’Italia non vuole mollare e torna a -9 con la tripla di Bolpin, ma i problemi difensivi chiudono la terza frazione sul 48-59.
In avvio di frazione gli azzurri provano a tirar fuori la grinta in difesa, ma la sfiducia in attacco, aggiunta alla tripla di Martincic e al layup di Sisko, spingono Buscaglia al timeout sul 50-64; la musica non cambia con Durnik e Sisko che riaffossano l’Italia sul -20 (50-70) e sembrano preludere, a 4′ e mezzo dal termine, un finale scontato. E sfortunatamente è così: l’Italia non reagisce più e la Slovenia controlla e vince per 63-82.
Italia: Caroti 14, Da Campo, La Torre, Sgorbati ne, Moretti 6, Timperi 4, Bolpin 13, Mezzanotte 4, Totè 15, Okeke 2, Cattapan, Oxilia 5
Slovenia: Oman, Durnik 19, Ledl 2, Bratec, Habat 2, Baric 8, Vesel, Martincic 20, Sisko 13 (+11 ass), Rozanc 2, Mlakar 6, Macura 10
- James Nnaji, nuovo gioiello all’orizzonte per il Barcelona? - 12 Gennaio 2022
- Urban Klavzar è davvero un predestinato? - 24 Dicembre 2021
- Lefteris Mantzoukas, pazienza e duro lavoro per crescere nel Panathinaikos - 12 Dicembre 2021