F4: conferenza stampa post Fenerbahçe-Laboral

Eurolega

Al termine della seconda semifinale a spuntarla è stato il Fenerbahçe di Gigi Datome dopo 45′. In conferenza i protagonisti della partita rilasciano le loro dichiarazioni.

OBRADOVIC, coach Fenerbahçe- “Voglio per prima cosa congratularmi con Baskonia per aver dimostrato di essere una grande squadra e giocare un’eccellente pallacanestro. Non è stato facile difendere su giocatori come Adams e Bourousis. Afenerbahce-ulker-in-yeni-basantrenoru-obradovic-4790833_523_obbiamo costruito brutti tiri e non siamo riusciti a contenere gli 1vs1 di Bourousis. Sloukas ci ha permesso di giocarci l’ultima difesa e nel supplementare si sono svegliati i giocatori che dormivano.” Cosa pensa di Datome?Quando ho conosciuto lui ho scoperto che è una persona meravigliosa. Inoltre è un giocatore fondamentale per la nostra squadra e sono orgoglioso di essere il suo coach.” Domenica giocherà contro Itoudis. Cosa pensa?è incredibile come siamo passati dal vincere insieme al contenderci la coppa. Credo che abbia fatto un ottimo lavoro al CSKA e merita di giocare la finale.”

SLOUKAS, Fenerbahçe-“Partita molto difficile, che ci ha mostrato come il Caja Laboral fosse una grande squadra. Per 38′ siamo stati nervosi, ma con una buona difesa ci ha fatti sciogliere. Sono molto orgoglioso di questa squadra e i tifosi sono incredibili; ci hanno supportati per 45′ e prometto di lottare su ogni pallone in finale.”

PERASOVIC, coach Laboral- “In certi momenti della gara abbiamo dominato noi ed è stato un peccato cedere all’overtime. Probabilmente nel supplementare avremmo dovuto coinvolgere di più Bourisis, ma le cose sono andate cosi e non baskonia perasovicpossiamo fare niente.” Quanto ha influito il canestro di Udoh a 24″ scaduti nell’overtime?  “Non voglio entrare in merito al canestro convalidato a Udoh in quel momento della partita, serebbe vano perdere tempo dilungandosi su ciò. Voglio ringraziare i nostri fantastici tifosi che ci supportano ovunque.”

TILLIE, Laboral- “Abbiamo lottato per 38′, ma abbiamo ceduto nell’overtime. Abbiamo dato tutto nei tempi regolari e non avevamo più energia nei supplementari. Non dovevamo abbassare la testa quando gli avversari sono rientrati, perché una squadra così punisce”

 

Antonio Mariani

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