F4: Il pubblico guida il Fenerbahçe in finale eliminando il Real

Coppe Europee Eurolega

Fenerbahçe Ulker-Real Madrid 84-75
(21-13/23-21/19-16/21-25)

Forma: Tenendo in considerazione il percorso europeo il Fenerbahçe ha disputato un quarto di finale di pregevole fattura, eliminando per 3-0 il Panathinaikos che aveva dalla sua il fattore campo; d’altra parte il Real ha sofferto leggermente di più contro il Darussafaka di Blatt, vincendo la serie 3-1.

Assenti: Entrambe le squadre sono al completo

Quintetti:
FEN:
Udoh, Bogdanovic, Vesely, Kalinic, Dixon.
RMD:
Randolph, Maciulis, Doncic, Ayon, Llull

Cronaca: Con 12000 tifosi del Fenerbahçe, in un’atmosfera infernale, inizia la seconda semifinale di giornata. Il Fenerbahçe parte molto bene, spinto dal calore irruento del pubblico portandosi in un amen sul 12-4. Il Real è totalmente annichilito dal tifo avversario, con Llull che è l’unico giocatore presente a se stesso, cercando di trainare i suoi in una partita che si prospetta impervia. Sul 14-7 si stanzia per diversi minuti il punteggio, finché la tripla di Dixon non entra sul fondo della retina, facendo esplodere il pubblico in un boato. Llull continua a tenere a galla i suoi, portando il punteggio sul 21-13 al termine del primo periodo. Nella ripresa la squadra di Laso è più reattiva, ma il pubblico gestisce a proprio gusto il ritmo della partita. I giocatori di Obradovic perdono progressivamente l’egemonia sulla gara, dando spazio a un Madrid timido, ma coraggioso. La tripla di Thompkins vale il 26-24, ma Kalinic e Bogdanovic ristabiliscono le distanze, chiudendo il secondo periodo in vantaggio 44-34. Per il Real oltre a Llull (19 punti) nessun altro giocatore oltre i 5 punti o la valutazione superiore al 2.
Nella ripresa l’intensità in campo sale, ma a giovarne è sempre il Fener che arriva sul +12, 52-40. Carroll risponde con la sua terza tripla della gara su altrettanti tentativi; sempre Carroll porta i suoi sul -8 con un’altra tripla, ma niente sembra poter intimidire i padroni di casa e, dopo 29′, il punteggio è 62-48 con Laso obbligato alla sospensione. Gli spagnoli non riescono a entrare in partita, mentre i turchi la dominano e al suono della penultima sirena il punteggio è 63-50. Datome realizza da dietro l’arco il 68-52, ma rispondono prontamente Carroll, Taylor e Thompkins, regalando al Real la possibilità di crederci ancora. 68-60 a 6′ dal termine. Il divario oscilla tra gli 8 e i 10 punti, fino al gioco da tre punti di Datome per il 75-64, portato a 77-64 con la schiacciata di Udoh con 2.50′ da giocare. Il gioco da tre punti di Llull a 1′ dalla fine porta il real sotto di 7 lunghezze,77-70. C’è troppo poco tempo per provarci, così l’unica cosa da fare è attendere che la sirena sancisca la fine della partita. Termina 84-75.

I migliori: Llull per il Real, unico giocatore ad aver provato a vincere la partita, aiutato sporadicamente da Carroll. Per i padroni di casa il migliore Udoh con 18 punti e 35 di valutazione

I peggiori: Fernandez e Draper per Madrid, totalmente fuori gara e Nunnally per il Fener.

Tabellini:
FEN:
Udoh 18, Bogdanovic 12, Vesely 12, Kalinic 12, Dixon 9, Mahmutoglu, Antic, Bennett, Sloukas 9, Datome 8. All: Obradovic
RMD:
Doncic, Ayon 2, Carroll 21, Llull 28, Thompkins 8, Randolph 7, Draper, Fernandez, Maciulis, Reyes, Hunter 6, Taylor 3. All: Laso

Antonio Mariani

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