F8 2017: Macvan sulla sirena fa esplodere Milano, Brindisi esce a testa altissima

Serie A News Recap

OLIMPIA MILANO – ENEL BRINDISI 77-75

(28-18; 17-26; 16-17; 16-14)

Quintetti

OLIMPIA MILANO: Hickman, Kalnietis, Sanders, Macvan, McLean

ENEL BRINDISI: Moore, Cardillo, Scott, M’baye, Carter

Stato di forma

Sfida tra prima e ottava del girone d’andata, con Milano che ha mantenuto salda la posizione finora, mentre Brindisi ora è stata risucchiata nel gruppone di 5-6 squadre che lottano per questo ottavo posto. L’Olimpia arriva abbastanza in forma, reduce da un positivo cammino in Italia e una piccola ripresa in Europa, soprattutto sul piano del gioco ma non dei risultati, vedasi le sconfitte con Real ed Efes che avrebbero potuto veramente rilanciare i meneghini per i playoff. Assente Kruno Simon per l’Olimpia, a causa di un prolungato problema alla schiena. Brindisi invece ha iniziato in maniera altalenante il girone di ritorno, perdendo appunto l’ottavo posto che si era conquistata al termine dell’andata. Squadra al completo, con Sacchetti che è la bestia nera di Milano in coppa Italia, grazie alle 2 vittorie ottenute quando allenava la Dinamo Sassari.

La gara

Sanders parte fortissimo con due triple nelle prime due azioni, Hickman prende il ferro e Milano va subito sull’8-2. Scott trova un bel canestro, ma Milano difende forte e Macvan infila in contropiede il +7. Carter e Scott attaccano la difesa biancorossa e portano a casa il 7-11, ma di la c’è un Sanders indemoniato, tripla e poi assist per Kalnietis con Milano che vola sul +9. Brindisi esce dal minuto con la tripla di Carter, ma Milano risponde sempre colpo su colpo ai tentativi brindisini di rimonta. M’baye mette la bomba del 17-22, sanders milanol’Olimpia in attacco fatica di più prima che Dragic la sblocchi con un lay-up per un nuovo +7. Cinciarini nell’ultimo istante mette un contropiede che vale il 28-18 con cui termina il primo periodo. Parte forte Brindisi con Scott che la riporta a meno 6, Raduljica mette un libero ma Moore risponde con la tripla del 25-29. Raduljica schiaccia ma Donzelli risponde con una grandissima tripla, prima che Raduljica su illuminante assist di Pascolo inchiodi il 33-28. Goss infila 4 punti filati, Brindisi ritorna a meno 1, e subito dopo Moore impatta a quota 35 con una tripla dagli 8 metri. Sanders e McLean ridanno fiato ai biancorossi, ma Carter si inventa due canestri filati e impatta nuovamente. Scott sigla il vantaggio dalla lunetta sul 40-39, Milano però è sparita dal campo e M’baye infila il +3. Pascolo ispira nuovamente il sorpasso Olimpia, ma Moore mette un canestro folle per il 44-43. Nell’ultima azione è sempre Pascolo a segnare sulla sirena e mandare Milano avanti 45-44 all’intervallo. M’baye apre la ripresa riportando avanti i suoi, Milano perde due palle di fila e Scott piazza il 48-45. L’Olimpia risponde con McLean e Kalnietis per il nuovo +3 grazie a un buon parziale, ma Brindisi è vivissima, Carter riacciuffa nuovamente i meneghini e la gara è sempre in bilico. Donzelli inventa un passaggio dietro la schiena favoloso e Carter schiaccia il 55 pari. Donzelli subisce un antisportivo che concretizza con i 2 liberi, imitato però subito dopo da Macvan. L’Olimpia ritorna avanti con 2 liberi di McLean, ma Agbelese schiaccia a 2 secondi dal termine e chiude il periodo sul 61 pari. Dragic e Fontecchio aprono bene il periodo per Milano con il +4, ma Brindisi riesce nuovamente a portarsi avanti con Agbelese e Scott dalla lunetta sul 66-65, ma per l’ennesima volta Milano riesce a recuperare grazie all’asse McLean-Kalnietis per il +2, e dopo un paio di azioni molto confuse Carter impatta nuovamente a 68. Nel momento di difficoltà Kalnietis trova due canestri consecutivi per il 72-68, ma Goss trova prima una tripla allo scadere dei 24″ e poi due liberi per il nuovo vantaggio pugliese. Milano sbaglia 3 attacchi di fila, ma Macvan dal nulla inventa una tripla da 8 metri e mezzo per il 75-73 a 1 minuto dalla fine. Carter e M’Baye hanno la palla del pareggio ma entrambi sbagliano, Macvan prende il rimbalzo e va subito in lunetta facendo però 0 su 2, e Scott dall’altra parte impatta a 4.46″ con un grande arcobaleno. Macvan sulla sirena mette un tap-in a mezzo decimo dalla fine e Milano la vince 77-75 grazie anche all’istant replay. Vittoria soffertissima per i biancorossi e forse immeritata, ma Milano affronterà Reggio Emilia in semifinale.

Momento chiave

Gara che si è distinta per un primo tempo equamente diviso con primo quarto milanese e secondo quarto brindisino; poi la gara è proseguita sul filo dell’equilibrio, fino al canestro decisivo di Macvan, con Brindisi sempre brava a rispondere ai tentativi milanesi di allungare. Gara thriller, fino alla fine.

I migliori

OLIMPIA MILANO: Macvan è assolutamente l’uomo decisivo col suo tap-in, e anche la tripla del +2 nell’ultimo minuto. Ma il vero condottiero è stato Kalnietis, unico continuo e positivo per tutto l’incontro.

ENEL BRINDISI: Carter e M’Baye si sono equamente divisi il pericolo offensivo nei confronti della difesa di Milano, ma una citazione speciale va fatta per Donzelli, autore di una prova superlativa. m'baye brindisi

I peggiori

OLIMPIA MILANO: Tra Dragic e Hickman è dura decidere chi è stato il peggiore. Dragic forse con un paio di canestri in più si salva da questa palma, ma entrambi sono stati ampiamente insufficienti.

ENEL BRINDISI: Cardillo parte in quintetto ma non da mai alcuna scossa. Peggiore perchè bisogna trovarne uno, ma non così male come può sembrare.

Tabellini

OLIMPIA MILANO: McLean 14, Fontecchio 2, Hickman 4, Kalnietis 8, Raduljica 10, Dragic 8, Macvan 11, Pascolo 6, Cinciarini 2, Sanders 12

ENEL BRINDISI: Agbelese 6, Scott 15, Carter 15, Goss 9, Mesicek, Cardillo, Moore 10, Donzelli 5, M’Baye 15

Luca Consolati

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.