Falsa partenza per la Fortitudo Agrigento, la Virtus Roma si aggiudica la prima di campionato contro i siciliani

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UNICUSANO VIRTUS ROMA – FORTITUDO MONCADA AGRIGENTO 78-73
(18-12, 17-19, 18-20, 25-22)

Quintetti

RM: Brown, Chessa, Sandri, Raffa, Benetti
AG: Buford, Piazza, Chiarastella, Evangelisti, Bell-Holter

Stato di forma

La Virtus Roma, squadra con tanti giovani, ha già dimostrato nelle amichevoli di precampionato di affrontare gli incontri con freschezza e agilità sino alla fine. La Fortitudo Agrigento si presenta all’avvio di campionato con alcuni giocatori non ancora in perfette condizioni, Capitan Chiarastella a causa dell’infortunio sul finire della scorsa stagione e i due americani giunti ad Agrigento soltanto da un mese.

Scelta tattica

Roma mette in pratica il gioco aggressivo e veloce chiesto da coach Corbani, Agrigento punta sulle caratteristiche di alcuni giocatori, in particolare sfruttando la duttilità dell’americano Perrin Buford, non a caso migliore fra i suoi. Ciani ha comunque mostrato la capacità di cambiare maggiormente aspetto alla gara sotto il profilo tattico rispetto a quanto faceva la scorsa stagione.

palloneLa gara

Difficile esordio, al PalaTiziano di Roma, per la Fortitudo Moncada Agrigento. I padroni di casa della UniCusano Virtus Roma si aggiudicano l’incontro con il risultato di 78-73 dopo una sfida tutto sommato all’insegna dell’equilibrio.

Roma parte aggressiva, tuttavia, per vedere i primi 2 punti di Raffa bisogna aspettare un minuto e mezzo, poi, grazie a Brown, Roma allunga 6-1 ma, Agrigento reagisce subito con una bomba di Piazza per il 6-4.
Dopo una serie di errori da una parte e dall’altra Roma allunga fino al 13-6 per poi chiudere il primo quarto sul 18-12.
Il secondo quarto inizia nel segno di Agrigento che, grazie ad un parziale di 6 a 0 ristabilisce l’equilibrio in campo fino al 31-31 a meno di un minuto dalla fine del secondo quarto, tempo che si chiude con Roma in vantaggio 35-31 e Brown miglior realizzatore.

Roma protagonista fino a metà del terzo quarto e Agrigento sotto di 11 ma, la reazione non si fa attendere e i siciliani trascinati dal carattere di Capitan Chiarastella, Buford e Zugno riportano la partita in equilibrio fino al 53-51 di chiusura di tempo.
L’ultimo quarto con Roma sempre avanti anche se di misura fino alla bomba che, a 25 secondi dalla fine, ha deciso le sorti dell’incontro; a metterla a segno il playmaker capitolino Raffa che ha riportato la Virtus a +5 spezzando definitivamente le gambe ai siciliani che fino a quel momento credevano ancora in una rimonta.
Un incontro equilibrato dove la differenza l’hanno fatta i troppi errori nei tiri da tre, soltanto 2/17, segno di una brutta serata dei tiratori agrigentini.

Migliori in campo

RM: John Brown, 24 punti, 3 rimbalzi, 1 assist, 11/19 da due, 0/1 da tre.

AG: Perrin Buford, 19 punti, 8 rimbalzi, 3 assist, 7/13 da due, 0/1 da tre.

Peggiori in campo

RM: Daniele Sandri, 8 punti, 5 rimbalzi, 2/4 da due, 1/2 da tre.

AG: Marco Evangelisti, 2 punti, 3 rimbalzi, 1/2 da due, 0/4 da tre.

Tabellini
Virtus Roma: Brown 24, Chessa 10, Sandri 8, Raffa 14, Benetti 4, Landi 9, Maresca 2, Baldasso 3, Vedovato 4, Piccolo NE, Lentini NE.

Fortitudo Agrigento: Buford 19, Piazza 9, Chiarastella 7, Evangelisti 2, Bell-Holter 12, Bucci 6, De Laurentis 8, Ferraro 4, Zugno 6, Cuffaro NE.

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