Finale Europe Cup, le pagelle di Venezia-Avellino: Peric, Daye e De Raffaele scrivono la storia della Reyer

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UMANA REYER VENEZIA

MarQuez Haynes: 7. Chiude con 4/8 da tre punti ma all’intervallo lungo era a 3/4. Uomo fondamentale nelle rotazioni di De Raffaele.

Hrvoje Peric: 7.5. È il simbolo di questa Venezia che vince di squadra. Giocatore ovunque che sa sempre cosa fare e quando.

Dominique Johnson: 4.5. Senza ombra di dubbio il peggiore dei suoi. Non ci ha capito nulla questa sera ma nessuno se lo ricorderà domani, vista la vittoria.

Michael Bramos: 6. Non segna mai da tre e questa è una notizia. Non la sua miglior prestazione da quand’è in Laguna ma comunque ha detto la sua anche stasera.

Stefano Tonut: s.v. Gioca solo 9 minuti e non riesce ad incidere sulla gara.

Austin Daye: 7.5. Probabilmente è l’MVP di questa duplice finale. Aggiunta fondamentale, che ha permesso all’Umana di alzare il suo primo trofeo europeo.

Andrea De Nicolao: 6.5. Segna una magia che praticamente ammazza Avellino a 2 minuti dalla fine. Si mette al servizio della squadra ed è determinante.

Michael Jenkins: 5. Comprimario questa sera ma anche il basso minutaggio non l’ha aiutato.

Paul Biligha: 6. Soffre incredibilmente la presenza sotto canestro di Fesenko ma comunque strappa 5 rimbalzi.

Bruno Cerella: 6.5. L’uomo in più. Partito in quintetto, sia all’andata sia al ritorno, ha messo sul parquet una durezza mentale incredibile. Da vero vincente.

Mitchell Watt: 6. Anche lui soffre Fesenko ma fa comunque la sua onesta partita. Un paio di schiacciate che hanno fatto alzare in piedi il Taliercio.

All. Walter De Raffaele: 8. Sta facendo un lavoro meraviglioso. Ha oggettivamente in mano una squadra molto forte ma il livornese la fa giocare bene e riesce a vincere. Davvero tantissimi complimenti!

 

SIDIGAS AVELLINO

Dezmin Wells: 5. 3 tiri, 3 errori. Un solo rimbalzo e due palle perse. Non è riuscito affatto a dare il suo contributo alla squadra.

Shane Lawal: 6. Difficile giocare quando hai davanti questo Fesenko: non tira mai ma strappa comunque 8 rimbalzi, 4 dei quali offensivi.

Maarten Leunen: 6.5. Prova a tenere a contatto gli irpini con assist e rimbalzi , e ci riesce, ma gli 8 punti dell’andata sono sembrati sin da subito un macigno insormontabile.

Thomas Scrubb: 5. Oggettivamente avrebbe dovuto fare qualcosa di più. Lui è un ottimo realizzatore da tre punti e infatti Venezia non gli ha concesso mai un tiro da dietro l’arco dei sei metri e settantacinque.

Ariel Filloy: 4. Forse la sua peggior serata da quand’è ad Avellino. Inizia litigando con il ferro e finisce anche peggio: 0/7 dalla lunga distanza. Dato significativo della sua pessima partita.

Jason Rich: 8.5. 32 punti, tirando 10/20 dal campo. Un vero e proprio fenomeno. Peccato non sia bastato per la vittoria della Sidigas.

Lorenzo D’Ercole: 6.5. Segna una tripla su un meraviglioso assist di Leunen a tutto campo e perciò dimostra grande personalità. Buona gara per lui.

Kyrylo Fesenko: 8. I lunghi veneziani non lo prendono mai. Domina in maniera incredibile sotto le plance: 21 punti e 15 rimbalzi.

All. Pino Sacripanti: 6. Con Bruno Fitipaldo fuori, fa il possibile. Responsabilizza Lollo D’Ercole e lui ripaga la sua fiducia. Tutto ciò non è bastato per battere una Reyer davvero forte.

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