Finale Rio 2016, pagelle Serbia-USA: Durant e Team USA ridicolizzano la Serbia e conquistano il terzo oro di fila

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Serbia

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Milos Teodosic: 6.5. Nel primo quarto tiene in piedi i suoi con delle giocate magnifiche ma poi cade anche lui nel limbo che ha coinvolto tutta la Serbia.

Marko Simonovic: 4. 3 punti in 14 minuti sono pochini e sicuramente la sua prestazione non ha aiutato alla Serbia a rimanere a contatto.

Bogdan Bogdanovic: 4.5. Dovrebbe essere una delle punte di diamante della Serbia ma il 2/12 dal campo è troppo poco per un giocatore della sua caratura.

Stefan Markovic: 4. Anche Markovic delude le aspettative: tira poco dal campo, solo 6 tiri, e ne mette solo uno da tre punti.

Nikola Kalinic: s.v. Gioca pochino e fa solo 1/2 dal campo. Kalinic sarebbe potuto essere un giocatore che avrebbe potuto spostare la partita ma così non è stato.

Nemanja Nedovic: 7.5. Il migliore il campo per i serbi senza ombra di dubbio. Segna 14 punti, con 6/10 dal campo, ed è molto presente nell’area pitturata.

Stefan Bircevic: 3.5. Sicuramente il peggiore tra i serbi. Detto sinceramente, in quei sette minuti che è stato in campo non è sembrato all’altezza per il genere di manifestazione che è un’Olimpiade.

Miroslav Raduljica: 6. Il neo centro di Milano prova a destreggiarsi sotto i tabelloni contro Jordan e Boogie ma la differenza fisica è evidente, nonostante il serbo sia un vero e proprio armadio, però l’atletismo degli americani è illegale.

Nikola Jokic: 4.5. Stesso discorso di Bogdanovic, delude le aspettative e chiude con solo 6 punti, rimanendo schiacciato dallo strapotere fisico degli americani.

Vlade Stimac: s.v.

Stefan Jovic: 4. Lo stesso discorso di molti suoi compagni. Si sente inferiore rispetto agli americani e ciò si vede sul parquet.

Milan Macvan: 7. Giocatore inaspettato. Il milanese è arrivato quasi per sbaglio a Rio e si è dimostrato uno dei migliori in questa finale.

All. Sasha Djordjevic: 7. Il voto non è per la finale ma per la gestione del gruppo negli ultimi anni. Ha conquistato una finale mondiale e una Olimpica, inchinandosi solamente di fronte agli Stati Uniti.

 

USA

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Jimmy Butler: n.e. Gioca 4 minuti e non incide, anche a causa di un piccolo infortunio.

Kevin Durant: 10. L’eccellenza ha deciso di presentarsi a Rio de Janeiro. L’8 a 0 nel secondo quarto firmato tutto @easymoneysniper ha ucciso la partita, disintegrando la corazzata serba.

DeAndre Jordan: 6. E’ condizionato dalla mostruosa partita di Boogie e sta in campo solamente 13 minuti, chiudendo però con 4 punti e 5 rimbalzi.

Kyle Lowry: 6.5. Uno dei peggiori (se così si può dire) tra i suoi: gioca tanto, 21 minuti, ma la sua prestazione offensiva è condizionata da quella di KD; riesce comunque a strappare 5 rimbalzi e distribuire 5 assist ben sfruttati dal neo giocatore dei Golden State Warriors.

Harrison Barnes: n.e.

DeMar DeRozan: 6. Fa da sparring partner ma è protagonista di una bellissima schiacciata in contropiede nell’ultimo quarto di gioco.

Kyrie Irving: 5. Il peggiore di Team USA. Uncle Drew veniva da un mondiale vinto da MVP, mentre in questa finale non è riuscito ad incidere come suo solito e chiuderà con solo 1/6 al tiro dal campo.

Klay Thompson: 7.5. Come ai Warriors, anche con gli Stati Uniti ha saputo ritagliarsi il suo spazio a suon di triple e spaziature difensive.

DeMarcus Cousins: 8.5. Sotto canestro è un mostro, dopo 3.30 minuti era già a 7 rimbalzi. A fine partita chiuderà con 13 punti e 15 rimbalzi, dimostrando di essere un marziano per il basket Fiba.

Paul George: 6.5. PG13 tira malissimo dal campo, solo 2/9, ma va spesso il lunetta e riesce a chiudere con 13 punti segnati.

Draymond Green: n.e.

Carmelo Anthony: 6.5. ‘Melo chiude la sua quarta Olimpiade con 7 punti a referto e 7 rimbalzi. Non è protagonista dal momento in cui ha superato il record segnati con Team USA e in questa finale guarda i suoi compagni vincere agevolmente.

All. Mike Krzyzewski: 7. Fa il suo dovere e lo fa divinamente. Aveva l’obiettivo di vincere quest’Olimpiade e c’è riuscito agevolmente. Ora può lasciare il testimone a coach Popovich che si trova una Nazionale fortissima.

 

3 thoughts on “Finale Rio 2016, pagelle Serbia-USA: Durant e Team USA ridicolizzano la Serbia e conquistano il terzo oro di fila

  1. Ciao Alessandro,

    Come stai?

    Sono un ragazzo di 32 anni e mi chiamo Riccardo e mi piacciono molto gli articoli su basketuniverso.

    Volevo Chiederti:

    1) Secondo te Popovic riuscirà a guidare team usa nel dopo coach K?

    2) La quasi totale mancanza dell’Hack a Jordan come lo fanno in NBA degli avversari di Team Usa è dovuto secondo te ad una mancata conoscenza delle qualità di Deandre o delle regole Fiba che sono molto restrittive di quelle NBA in tal senso?

    3) Credi che la Serbia possa iniziare un ciclo?

    4) Viceversa credi che quello di Spagna ed Argentina sia finito?

    1. Ciao Riccardo.
      Prima di tutto grazie per aver commentato e grazie per i complimenti che hai fatto alla nostra redazione.
      1) guidare Team USA è meno facile di quanto possa sembrare perché tenere in panchina 40 minuti in una finale olimpica un giocatore come Draymond Green non è da tutti, ma credo che Pop sia l’uomo giusto per sostituire coach K.
      2) Le poche qualità di DeAndre di saper tirare i liberi sono conosciute in tutto il mondo, quindi sicuramente il motivo non è legato all’ “ignoranza” dei giocatori. Il problema sono proprio le regole FIBA che non permettono l’Hack-a-Jordan ma comunque credo che anche in quel caso Team USA avrebbe asfaltato tutti lo stesso.
      3) La Serbia è forse, ad oggi, contando che Spagna, Francia e Lituania hanno terminato un ciclo, la Nazionale europea più forte. Inoltre ha anche la fortuna di avere un ottimo tecnico in panchina che ha fatto tantissimo, sia al Mondiale sia all’Olimpiade. Non so se già al prossimo Eurobasket partirà come favorita numero uno ma certamente mi farebbe specie non vederla quanto meno in finale.
      4) Sul ciclo della Spagna ti ho già risposto, nonostante ci siano comunque spagnoli giovani di buon livello, ma credo che nei prossimi anni il basket europeo verrà dominato dalle Nazionali balcaniche. Sull’Argentina invece sono certo al 100% che il proprio ciclo sia finito e non so tra quanti anni nasceranno così tanti campioni tutti quanti nella stessa generazione (come in Italia).

    2. Sono d’accordo al 100% con te, Alessandro!
      Io credo inoltre che sia Rubio che Abrines siano decisamente sopravvalutati rispetto al loro valore, che ne pensi?
      Sinceramente mi sono anche piuttosto antipatici, poichè non ammettono mai di aver giocato male nelle loro interviste e piangono sempre per gli infortuni.
      Che ne pensi?

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