Mens Sana basket Siena – Pallacanestro Virtus Roma 106 – 103
(25 – 14; 25 – 28; 24 – 31; 32 – 30)
Quintetti
Siena: Saccaggi, Harrel, Flamini, Tavernari, Myers
Roma: Raffa, Chessa, Sandri, Brown, Vedovato
Stato di forma
I toscani arrivano all’ultima giornata di campionato senza più nulla da dire: dopo le ultime due sconfitte esterne contro Tortona e Biella, Siena è matematicamente fuori dai Playoffs. Discorso diverso per la Virtus, attualmente quinta a 34 punti, gli stessi di Agrigento e solo 2 in meno rispetto a Legnano. Vincere è l’unico risultato utile per i capitolini, che potrebbe sorpassare le due rivali nel caso in cui perdessero entrambe. Non sarà facile però, visto che Agrigento e Legnano giocano entrambe contro squadre con la testa già ai Playout, rispettivamente Scafati e Reggio Calabria.
Per battere i senesi coach Corbani punta sulla fame dei suoi giocatori e sulla lora aggressività ed intensità, «caratteristiche dalle quali non possiamo prescindere, senza le quali non possiamo competere con nessuno, come abbiamo toccato con mano nel corso del campionato».
Aggressività che di certo non manca a John Brown nei pressi del pitturato: il lungo della Virtus può sfruttare la sua esplosività contro i pariruolo di Siena più lenti, come fatto nella partita d’andata, quando segnò 27 punti guidando la sua squadra alla vittoria.
La gara
I padroni di casa iniziano bene in attacco con le triple di Tavernari ed Harrel, a cui la Virtus risponde con due canestri assistiti da Raffa. Siena però in pochi minuti aumenta il suo vantaggio fino alla doppia cifra, con una schiacciata in contropiede di Myers, e la situazione non sembra migliorare nemmeno dopo i primi cambi di coach Corbani: l’unico in grado di trovare la via del canestro è Brown, autore di 10 dei 14 punti della sua squadra nel primo quarto.
All’inizio del secondo quarto il nervosismo degli ospiti è evidente, che commettono prima un fallo tecnico poi un fallo su azione e subiscono tre punti da tiro libero. Poi è Raffa ad aprire un parziale di 8 – 0 per suoi con 4 punti ed un assist per Landi. Quando allora per la Virtus tornano i canestri di Brown, con la partita di nuovo in equilibrio sul – 5 per Roma, ci pensa Harrel con una tripla a cacciare indietro gli avversari. Siena riesce a gestire senza troppi problemi il suo vantaggio, grazie anche all’ottimo secondo quarto di Myers che segna 7 punti.
Al rientro dal riposo tra un tempo e l’altro la Virtus mette in mostra quell’aggressività assente per i primi venti minuti e soprattutto ritrova Daniele Sandri, che prima segna, subisce il fallo di Harrel e mette il libero supplementare, poi ruba palla a Masciarelli e va a schiacciare in contropiede. Dopo qualche minuto a secco, sono i migliori uomini della Virtus del primo tempo, Brown e Raffa, a portare per la prima volta la loro squadra in vantaggio: il lungo americano raccoglie un importantissimo rimbalzo in attacco su un errore dall’arco di Baldasso, da cui nasce la tripla di Raffa che prima porta il risultato sul 58 pari, poi segna un canestro da due per il sorpasso dell’Unicusano. Il quarto si chiude con due parziali, prima della Mens Sana di 14 – 5 in appena tre minuti, guidati dai 5 punti di Harrel, poi della Virtus per 6 – 0 nell’ultimo minuto, con le triple di Landi e Raffa.
Negli ultimi 10 minuti Maresca allunga con un’altra bomba il parziale della sua squadra, ora di 9 – 0 tra fine terzo quarto ed inizio quarto quarto. Non tarda quindi il controparziale senese, ancora di 6 – 0, con 4 punti di Mascolo di cui i due del controsorpasso in schiacciata in contropiede, rubando palla a Raffa. L’Unicusano resta attaccata alla partita prima con una tripla di Chessa, poi con i punti di Raffa, ma la Mens Sana con Herrel prima e Myers dopo tiene botta e mantiene il vantaggio a due possessi pieni di distanza. La Virtus ha bisogno di girare un paio di viti in difesa, e John Brown è provvidenziale stoppando sia Myers che Harrel intorno al sesto minuto.
Da lì però i toscani sono bravi a guadagnarsi punti a gioco fermo, con Vildera ed Harrel che mettono entrambi due liberi e si portano sul + 11.
Quando la partita sembrava ormai chiusa, nell’ultimo minuto di gioco i capitolini trovano due triple di Raffa e Baldasso e cercano il fallo sistematico, sperando in un errore degli avversari che alla fine arriva: Harrel viene mandato due volte in lunetta, e fa 2/4 dopo un perfetto 11/11 nei precedenti minuti. Allora è bravo coach Griccioli a chiedere ai suoi a loro volta di fare fallo sistematico, per non far tentate più tiri da tre agli avversari e riavere subito la palla. Trovano Sandri che fa 2/2, poi Siena fa ancora 1/2, stavolta di Flamini. A pochi secondi dalla fine la Mens Sana commette un errore gravissimo: Tavernari sbaglia la rimessa e perde palla, la ritrova Sandri che segna subendo il fallo di Masciarelli. Il giocatore della Virtus, forse per la troppa pressione o forse perchè sperava in un rimbalzo offensivo dei suoi compagni, sbaglia il libero e commette subito fallo su Vildera. Anche a questo giro in lunetta Siena fa 1/2, ma stavolta cattura il rimbalzo offensivo e chiude con tanta, tantissima fatica, la partita.
Migliore in campo
Siena: Harrel, poco lucido in lunetta in un finale davvero pazzo per la sua squadra, per il resto continuo per tutti gli altri 39 minuti, e nel secondo e terzo quarto guida la squadra quando gli avversari si facevano più pericolosi.
Roma: Raffa, ultimo dei suoi ad arrendersi e vero creatore di gioco di questa squadra, e Brown, per larghi tratti della partita unico riferimento dei suoi, che chiude anche con una doppia doppia da 23 punti e 12 rimbalzi. Impossibile scegliere il migliore stasera, nonostante la sconfitta.
Peggiore in campo
Siena: Masciarelli, segna una tripla ma perde due palloni e commette due falli, di cui l’ultimo su Sandri che poteva davvero costare la partita per la Mens Sana.
Roma: Landi, 0/2 da due punti ed 1/4 da tre, 5 falli e difesa davvero pessima. Non la sua serata.
Tabellini
Siena: Harrel 33, Myers 20, Vildera & Tavernari 15
Roma: Raffa 27, Brown 23, Baldasso 12
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