Finali Nazionali U20: la Stella Azzurra supera Pesaro e centra il 3° posto

Home

VL PESARO – STELLA AZZURRA ROMA 64-71

(12-22; 18-.20; 15-15; 19-14)

La finalina parte sui binari dell’equilibrio, ma vede tanti errori nella manovra offensiva con Pesaro che spinge tanto in transizione e cerca il gioco vicino al ferro a difesa schierata, mentre la Stella sfrutta il pick&roll di Nikolic e le penetrazioni di Trapani per muovere il blocco difensivo biancorosso. Sfruttando i centimetri di Mobio e Baheye sotto canestro, la Stella costruisce il suo primo allungo sul 5-11: il play nero-stellato di Teramo guida in attacco la squadra con la collaborazione di Provenzani, mentre Mobio difensivamente fa un’egregio lavoro su Serpilli a uomo, annullandolo e costringendolo a scaricare per i compagni sui raddoppi. Il ritmo in attacco per i ragazzi di Luminati è abbastanza blando e alcuni errori in isolamento, vengono ben sfruttati dai capitolini, che allungano per il 12-22 di fine primo quarto.

Nel secondo periodo tocca al classe 2000 Ianelli allungare per i suoi sfruttando le lente rotazioni difensive di Pesaro per guidare un 7-0 di break per il +15 (14-29); i biancorossi provano a giocarsela più sui blocchi, ma i tiri individuali creati dal palleggio si spengono sul ferro. Le triple di Serpilli e Bocconcelli provano a riaccendere il ritmo offensivo dei marchegiani, ma i nero-stellati giocano con tutto un’altro ritmo sfruttando la forza dei lunghi e sfiora le 20 lunghezze di vantaggio; le adeguate risposte in attacco dei capitolini consentono loro di tenere in mano il pallino del gioco, ma la crescita e il motto d’orgoglio biancorosso chiudono il primo tempo sul 30-42 con Bocconcelli alla testa dei suoi.

Al rientro sul parquet, entrambe le squadre giocano a una sola modalità, ossia cercando il tiro perimetrale: la prima metà di periodo è una valangata di errori da ambo le parti, ma la maggiore intraprendenza di Trapani, lo premia tenendo i suoi sul 36-50 nonostante le prolungate rotazioni pesaresi. Anche D’Arcangeli comincia a ruotare i suoi e con il rientro di Palumbo e Iannelli ricostruisce i 15 punti di margine, prima che i viaggi in lunetta e la bomba di Serpilli riabbassino le distanze a -9; a questo punto tocca di nuova al possente play classe 2000 rilanciare i suoi con la bomba del 45-57 che chiude il terzo periodo.

Nell’ultimo periodo, nonostante gli errori dall’arco e qualche banale palla persa, i capitolini reggono bene contro le offensive di Pesaro ad inizio frazione per poi allungare di nuovo con Trapani per il 50-65 che a 6′ dal termine sembra mettere in cassaforte la partita. I marchegiani tirano solo da tre con Benedetti e Clementi e imbastiscono un clamoroso 12-4 di parziale che sembra riaprire i giochi: tuttavia la percentuale bassissima da oltre la linea dei 6 metri e 75 non completa la rimonta e i liberi di Nikolic nell’ultimo minuto chiudono i conti per 64-71.

VL PESARO: Benedetti 19, Bocconcelli 19 (5 rimbalzi, 5 assist), Serpilli 14

STELLA AZZURRA ROMA: Trapani 15 (5 rimbalzi, 3 assist, 3 recuperi), Provenzani 14 (5 rimbalzi)

Federico Gaibotti

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.