In un’intervista per La Nuova di Venezia e Mestre, Danilo Gallinari, impegnato a Jesolo nel suo camp estivo, parla della sua scelta di andare ai Clippers, della Serie A e di un suo futuro all’Olimpia Milano,
Due parole anche sul camp che organizza da ormai 5 anni:
Faccio i camp da quando avevo 9 anni, so cosa significa farli ed organizzarli con la massima effcienza. Vengo di persona a Jesolo perchè ci tengo tantissimo, è fondamentale. Voglio dire ai 220 ragazzi che sono qui che devono pensare prima a divertirsi e stare insieme con o senza palla da basket.
Ovviamente sono arrivate diverse domande sulla sua scelta di andare a giocare ai Los Angeles Clippers:
A Los Angeles mi volevano da due anni, li ho scelti tra una decina di squadre. Credo che con loro ci sia più possibilità di vincere l’anello.
A poco più di 40 km da Jesolo c’è Venezia, dove la Reyer ha portato quest’anno un storico scudetto, per il quale non mancano i complimenti del Gallo:
Sono molto contento per la vittoria di Venezia, il basket italiano ha bisogno di una piazza del genere. In Nazionale mi sono allenato con Tonut e Viggiano, mo ex compagno a Milano, ed hanno fatto un ottimo lavoro sotto la guida di De Raffaele. Poi ho sentito che la società vuole costruire un palazzetto da 10’000 posti.
Gli è stato poi chiesto se la Reyer può aprire un ciclo vincente in Serie A:
Tutto dipenderà da Milano. Lei resta sempre il punto di equilibrio e di confronto del campionato.
Infine, Gallinari ha parlato del suo futuro all’Olimpia, come giocatore e non solo:
Vorrei chiudere la carriera con l’Olimpia. Quando smetterò di giocare, mi vedo bene più come dirigente che come allenatore.
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