Olympiacos 81-75 Panathinaikos
Non è una partita come le altre: in Grecia è LA partita, quella che blocca la nazione. E al giorno d’oggi, la partita che senza dubbio deve essere utilizzata come spot per questo bellissimo campionato, ricchissima di talento e di storia, da una parte e dall’altra.
Non è neanche un derby come tanti, senza dubbio è il maggiore della capitale greca: ad aggiudicarsi l’incontro di andata, nella festa del porto ateniese, è l’Olympiacos di coach Sfairopoulos, che riesce a resistere agli urti avversari controllando quasi sempre il match.
Il match (giocato nella giornata di ieri) parte con un gioco da tre punti dell’ex varesino Dunston, subito replicato da Fotsis. L’incontro rimane equilibrato, con le squadre che sbagliano poco e rispondono colpo su colpo ai canestri avversari: è però l’Olympiacos che, guidato dal pubblico di casa, prova a firmare il primo allungo sul 19-13 grazie ad una tripla del solito Spanoulis. Mavrokefalidis da oltre l’arco riavvicina il PAO, ed il primo quarto termina 22-18 con un tiro da dentro i 6.75 di Sloukas.
Vlado Jankovic firma in penetrazione il pari sul 24-24, arrivato anche grazie al buon inizio dei biancoverdi: non tarda ad arrivare anche il primo vantaggio del match, sul 26-27, firmato da una tripla di Gist. Slaughter, confermandosi un cecchino, allunga ulteriormente sul 31-35 a quattro minuti dalla fine del primo tempo. Il Pireo riesce a recuperare lo svantaggio, e gli ultimi minuti del quarto replicano l’inizio del match, con nessuna delle due squadre che riesce a imporsi: il primo tempo termina 42-40.
Darden da oltre l’arco regala il +5 (45-40) ai biancorossi, aprendo i giochi nel secondo tempo e aprendo un parziale per la formazione di Sfairopoulos di 9-0, culminato nel lay-up di Dunston sul 51-40. Fotsis fa rientrare i suoi dalla doppia cifra di svantaggio, nonostante Mantzaris replichi subito ricacciando indietro gli avversari. Spanoulis, dalla lunetta, firma il nuovo massimo vantaggio per il Pireo (58-45). Ma il Pana non ci sta: con un parziale di 12-3, si riavvicina a -4 (61-57) con una tripla di AJ Slaughter.
Il terzo quarto termina 64-57, con il Pireo che grazie ad un Lafayette appena entrato in partita riesce a reggere l’urto dei biancoverdi, con due triple consecutive dell’ex Valencia che ridanno la doppia cifra di vantaggio ai biancorossi. Spanoulis allunga di nuovo sul +13 (70-57) nel tripudio del Peace&Friendship Stadiu, ma è presto per festeggiare: il Pana non muore mai, e con un secondo parziale (13-3) riesce a rientrare a -3 (73-70) a quattro minuti dalla fine, riaprendo i giochi. Il PAO però non riesce a fare l’ultimo sforzo, e grazie alla freddezza dalla lunetta dell’Olympiacos, i padroni di casa si aggiudicano il maggiore dei derby di Atene, in una partita bellissima che soddisfa a pieno le aspettative. Una partita non dice niente, vedremo al ritorno e soprattutto vedremo nella serie finale: ci aspetta un gran 2014 nell’A1 Ethniki!
MVP: Vassilis Spanoulis. 20 punti, di cui 10 arrivati dalla lunetta, che hanno trascinato i suoi alla vittoria. Nessuna pietà per la sua ex squadra, ma avevate dei dubbi?
Olympiacos: Petway 4, Hunter 4, Dunston 9, Spanoulis 20, Darden 13, Sloukas 2, Lafayette 6, Lojeski 8, Printezis 3, Agravanis 6, Mantzaris 6. T2 19/35, T3 7/19, TL 22/30.
Rimbalzi: 30 (Petway 8)
Assist: 17 (Sloukas e Mantzaris 4)
Panathinaikos: Slaughter 18, Jankovic 12, Fotsis 5, Nelson 4, Pappas 2, Mavrokefalidis 15, Diamantidis 7, Gist 8, Batista 4, Blums 0, Wright 0. T2 16/35, T3 10/25, TL 13/21.
Rimbalzi: 36 (Mavrokefalidis 12)
Assist: 18 (Mavrokefalidis, Diamantidis e Gist 3)
mail: gabbuschi@gmail.com
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