Gentile domina, nel finale la risolve Lafayette: Pesaro deve arrendersi alla Virtus

Serie A Recap

Vuelle Pesaro – Virtus Segafredo Bologna 75 – 81 

(20-21 / 17-24 / 22-18 / 16-18)

La Vuelle Pesaro non riesce a replicare la vittoria di Reggio Emilia, ma esce comunque tra gli applausi del suo pubblico al termine di una partita ben giocata. È Alessandro Gentile con i suoi 27 punti e 7 rimbalzi a condannare i pesaresi, che hanno anche dovuto fare a meno di Moore dall’inizio del secondo quarto.

Parte forte la Virtus con Slaughter, che fa subito la voce grossa vicino al ferro, e Gentile; mentre la Vuelle rimane troppo contratta con poca circolazione in attacco e varie palle perse, ciò permette alle “V Nere” di allungare fino al 4-15, con coach Leka che ferma obbligatoriamente la partita. I padroni di casa si tolgono la tensione di dosso e muovono il loro punteggio con i canestri del duo Mika-Moore e, con i liberi di Omogbo, si riporta ad un possesso di distanza: 12-15. Si chiude con Bologna avanti di un solo punto, 20-21, un primo quarto molto fisico come testimoniano i 12 falli complessivi oltre che i vari contatti sotto i tabelloni. Pesaro trova il primo vantaggio della serata con una tripla di Monaldi in apertura di quarto, a cui risponde due volte sempre da tre punti Umeh. Gentile si prende sulle spalle l’attacco dei suoi ed arriva a quota 15, mentre Pesaro si trova con Moore che è costretto ad uscire per un infortunio; di seguito la tripla di Aradori, servito da Gentile, riporta la Virtus sul +7. La Vuelle si riaccende grazie a Monaldi, Mika e la tripla di Little, tornando ad un possesso pieno di distanza, ma Lafayette sale in cattedra in attacco e con delle ottime giocate aumenta di nuovo il distacco, con il primo tempo che termina con il vantaggio ospite 37-45.

Pesaro prova la zona 2-3 per rallentare l’attacco bolognese, ma Ndoja con un gioco da 4 punti prima e Lafayette con una tripla poi, obbligano Leka a far tornare i suoi alla difesa individuale. La Vuelle, dopo essere scesa a -12, tira fuori l’ennesima botta d’orgoglio grazie a Little e Monaldi, che visto l’infortunio di Moore è costretto a fare gli straordinari (53-60). Finale di quarto con tanti fischi arbitrali che spezzettano la partita e Pesaro, con i liberi, limita il vantaggio ospite: 59-63. Bologna, in apertura di ultimo quarto, quello che può essere l’allungo partita con i canestri di Slaughter e Gentile che è in gran serata, così i padroni di casa sono di nuovo a -8 dopo 3 minuti. Se non è Gentile a segnare o creare per i compagni la Virtus fatica in attacco e Pesaro, di squadra, prova ancora una volta a riportarsi sotto a 3’ dal termine: 73-75. Gentile segna i punti 26 e 27 della sua serata a cui risponde Ceron che riporta i suoi a -2 all’inizio dell’ultimo minuto. Lafayette si inventa il canestro del +4 a 30’’ a cui segue la tripla sbagliata di Bertone; dopo il fallo sistematico di Monaldi è Aradori che, con un 2/2 dalla lunetta, chiude definitivamente i conti. La Virtus Bologna passa a Pesaro 75-81.

TABELLINI:

PESARO: Omogbo 12; Ceron 14; Mika 14; Moore 4; Ancellotti 2; Bertone 5; Little 13; Monaldi 11; Serpilli 0; Bocconcelli 0; Solazzi N.E.. All. Spiro Leka

BOLOGNA: Gentile A. 27; Umeh 7; Ndoja 6; Rosselli 3; Lafayette 12; Aradori 9; Lawson 5; Slaughter 10; Pajola 2; Gentile S. N.E.. All. Alessandro Ramagli

Kevin Bertoni

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