George Gervin non ci sta: “Klay Thompson non ha battuto il mio record”

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George Gervin confessa tutti i suoi dubbi sul nuovo record di Klay Thompson…

George Gervin o Klay Thompson; a chi appartiene il record?
George Gervin o Klay Thompson; a chi appartiene il record?

Qualche giorno fa, Klay Thompson si è reso protagonista del successo di Golden State contro Sacramento, rubando la scena al compagno Curry realizzando la bellezza di 52 punti in soli 32 minuti. I canestri del “minor degli splash brothers”, che hanno letteralmente infuocato la Oracle Arena, sono serviti a Klay per abbattere un record che resisteva in NBA dal 1978. Con 37 punti in un singolo quarto, Thompson ha superato il record di 33 annotazioni messe a referto in soli 12 minuti di George Gervin, esterno dei San Antonio Spurs che negli anni Ottanta ha vestito anche la maglia della Virtus Roma.

I 37 punti di Thompson hanno impressionato tutti gli appassionati di pallacanestro del mondo e sono già finiti negli annali del basket nella voce “record infranti”, ma l’ormai 62enne George Gervin non è della stessa opinione. Ai tempi dei 33 punti in 12 minuti dell’ex-numero 44 di San Antonio, infatti, non esisteva ancora l’arco dei tre punti – introdotto solo nel 1979 – ed ogni tiro dal campo veniva contato con un valore di due. L’unico modo per Gervin di fare tre punti in una singola azione era ottenere un “and one”, ovvero un potenziale gioco da tre punti (il giocatore segna nonostante il fallo e poi va in lunetta per un tiro libero).

Ecco le dichiarazioni del detentore del record precedente rilasciate a Howard Beck di Bleacher Report:

George Gervin posa con i trofei.
George Gervin posa con i trofei.

In un primo momento mi sono detto “woooow, impressionante!”. Poi però ho pensato “vorrei vederlo far 33 o 37 punti quando non esisteva il tiro da tre”. Dai, pensateci… è come se ci stessimo sfidando in una gara di scatto su 100 metri: lui partirebbe dai 50m, io dallo start. Non è giusto.

Che soluzione propone, dunque, Iceman, che non vuole vedere il proprio nome cancellato dai libri di record?

È divertente, tutti mi prendono in giro, ma io davvero non penso che Thompson abbia infranto il mio record. Io credo che ne abbia scritto uno nuovo. Ecco, è un record nuovo; diciamo che ha scritto un nuovo record per l’NBA! Ma non ha battuto il mio…

N.B. Il tono dell’intervista era indubbiamente scherzoso e Gervin si è più volte complimentato con Thompson per il suo exploit. Un po’ di sano showtime americano, però, è inevitabile per un giocatore che figura ancora oggi tra i 50 più forti di tutti i tempi.

Niccolò Armandola

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