Storie tese a Phoenix: l’agente di Gerald Green, Kevin Bradbury, si scaglia contro il coach dei Suns, Jeff Hornacek, reo di dare poca fiducia al suo cliente.
Il giocatore ha manifestato la sua volontà di restare in Arizona e di chiudere la sua carriera là, ma ultimamente sta trovando poco spazio, ed ecco che l’agente, ai microfoni di Sporting News, lancia un attacco contro il coach:
E’ completamente ingiusto snaturare Gerald e il suo gioco. Stiamo parlando di un giocatore che vuole vincere a tutti i costi ed è un eccellente compagno e uomo spogliatoio. Non vedo nessun beneficio per l’allenatore nel continuare in questo modo.
I numeri dimostrano abbastanza chiaramente che Gerald non è il difensore terribile che tutti fanno credere, i Suns l’hanno sfruttato parecchio l’ultimo anno, quando lui ingranava, la squadra girava e nessuno si è lamentato della sua difesa.
E’ un peccato, perchè la squadra non è dove ci si aspettava fosse a questo punto della stagione. Ma io non capisco perchè, ad un tratto, ci si accanisca su un giocatore singolo, specialmente su Gerald, che sa segnare e pure rapidamente se gli danno i minuti. Lui può dare il suo apporto in difesa così come il resto della squadra. Ma quando l’allenatore dice che è così pessimo da non dover essere in campo, è una sciocchezza!
Bradbury la tocca piano, la risposta di Hornacek non tarda ad arrivare:
Gerald non è stato capace di dare un contributo alla squadra attraverso il suo gioco e, se non riesci a segnare e a dare una mano in difesa, è difficile giustificare la propria presenza sul parquet.
A fine stagione, il giocatore sarà free agent, nonostante la volontà di quest’ultimo di rimanere a Phoenix sarà più probabile vederlo con un’altra canotta a questo punto.
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