Gli italiani di Biella hanno le idee chiare: non vediamo l’ora di cominciare

Serie A2 News

C’è chi è rimasto dall’anno scorso, c’è chi avrà nuove responsabilità, c’è chi ha sete di dimostrare quanto vale, e ci sono tanti giovani di belle speranze: questa sarà la truppa di italiani dell’Angelico Biella stagione 2016/17. In occasione del media day di Pallacanestro Biella abbiamo potuto intervistare one-to-one i giocatori italiani che militeranno nelle file dei rossoblù per questa nuova stagione, e almeno dalle dichiarazioni sembra proprio che ci sarà da divertirsi.

De Vico nuovo capitano biellese
De Vico nuovo capitano biellese

Iniziamo ovviamente da Nicolò De Vico che è appena stato nominato capitano: “Sinceramente ci speravo, inizio a Biella la mia ottava stagione, conosco l’ambiente e lo staff, avevo tutte le carte in regola per diventare capitano. Non ho paura, affronto questa responsabilità con orgoglio e onore, e poi ho avuto grandi esempi su come si svolge questo compito (Soragna e Infante). Ai nuovi arrivati ho detto che qui si sta bene, che hanno fatto la scelta giusta, che la società è solida e unita”. Dal punto di vista tattico: “Non mi aspetto grandi stravolgimenti, se sarò chiamato a giocare da 4 mi farò trovare pronto, ma Mike (Hall ndr) sta bene e ho molta fiducia in Carl (Wheatle ndr)”.

Marco Venuto
Marco Venuto

L’altro “vecchio” tra gli italiani è Marco Venuto, vera sorpresa della scorsa stagione, tanto da meritarsi una mobilitazione sui social network da parte dei tifosi che hanno chiesto a gran voce la sua riconferma: “Sono rimasto molto sorpreso da questo calore, ringrazio i tifosi! All’inizio pensavo che fosse una cosa abituale, poi quando ho scoperto che era stata fatta solo per Voskuil sono stato ancora più orgoglioso; significa che ho costruito mattone dopo mattone un buon rapporto con la gente, e mi sono fatto conoscere dentro e fuori dal campo per quello che sono nonostante il mio carattere sembri chiuso all’inizio. Anche se quest’anno magari le difese avversarie si adegueranno un po’ di più al mio modo di giocare, io non cambierò il mio approccio, ho un etica di gioco e la perseguirò, anche perché non sono più un ragazzino e ho sufficiente esperienza per capire cosa si può fare o non fare in campo. Cercherò di migliorare le capacità di creare spazio per i miei compagni, con il rinnovo di Hall e l’arrivo di Tessitori abbiamo sicuramente aumentato le scelte offensive”. 

Amedeo Tessitori la passata stagione
Amedeo Tessitori la passata stagione

E proprio Amedeo Tessitori è una delle scommesse da vincere per la coppia Sambugaro/Carrea, queste le parole del giovane centro: “L’anno scorso a Cantù mi sono trovato benissimo all’inizio con Corbani con cui sono cresciuto sia nel gioco che a livello fisico, poi purtroppo quando stavo raggiungendo il 100% della forma c’è stato l’avvicendamento in panchina (Bazarevich al posto di Corbani) che ha coinciso con l’acquisto di un nuovo lungo straniero, e quindi il mio spazio è diminuito. Però da questa esperienza ho imparato molto. L’approccio con Biella è stato subito ottimo, i ragazzi sono tutti molto disponibili, siamo una squadra giovane e io con 21 anni sono ormai vecchio (ride ndr), mi piace avere già delle responsabilità. L’obiettivo, lavorando con coach Carrea, è quello di inserire qualche movimento da esterno per aprire il campo, andando a completare il mio gioco vicino a canestro su cui ho lavorato molto”.

Mattia Udom in maglia Mens Sana
Mattia Udom in maglia Mens Sana

In casa Angelico c’è molta curiosità anche per l’apporto che Mattia Udom potrà dare alla causa: “La seconda parte dell’ultima stagione (dissesto finanziario di Siena ndr) non è stata facile, c’erano problemi economici ma con squadra e staff ci siamo uniti per un unico obiettivo e alla fine il lavoro ha dato i suoi frutti e abbiamo raggiunto i play off. Quando Biella ti chiama non puoi dire di no, è una grande piazza in cui voglio far bene; il coach mi ha voluto e lo staff ha già dimostrato in questi primi giorni di potermi aiutare a migliorare sia dal punto di vista atletico che tecnico.” Abbiamo chiesto a Udom cosa potrà imparare giocando di fianco a Hall: “Ho iniziato a seguire il basket a 15 anni, e uno dei primi giocatori di cui mi sono innamorato (solo cestisticamente, scherza Mattia) è stato proprio Mike, in quel periodo credo che fosse tra i  primi 3/4 giocatori più forti in Europa. Giocarci assieme oltre a essere un grande onore, sarà anche un’occasione per migliorare”.

Insomma, i tifosi di Biella possono essere sicuri che gli italiani in squadra non faranno mai mancare il massimo impegno.

Riccardo Picco

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.