Manca sempre meno allo start della fase a eliminazione diretta della FIBA Champions League e tutte le italiane, ad eccezione di Varese hanno strappato il pass per il turno successivo.
La Dinamo Sassari affronterà il CEZ Nymburk, che ha nel proprio roster una vecchia conoscenza del basket italiano, Howard Sant-Roos visto in A2 con la maglia di Casalpusterlengo, ma da 2 anni con i cechi.
Basketuniverso l’ha intervistato in esclusiva prima della sfida contro la compagine sarda di coach Pasquini.
Cosa ne pensi del sorteggio? Speravate di pescare qualche altra squadra?
Non avevamo delle preferenze nelle squadre che sono passate perché tutte quelle che sono arrivate ai playoff sono da rispettare e sappiamo che sarà tosta.
Come giudichi la prima fase di Champions League del CEZ Nymburk?
La prima fase è stata molto istruttiva per Nymburk. Ci ha permesso di conoscere tutti i nostri punti deboli e abbiamo migliorato anche il nostro affiatamento riuscendo a ottenere anche ottimi risultati.
Visti gli 8 punti di vantaggio sulla seconda in campionato, pensate di concentrarvi maggiormente sulla Champions nelle prossime settimane?
Penseremo a una partita alla volta. Sappiamo che livello in Champions è molto alto e che ci sono squadre molte toste. Non si può però affrontare una partita di campionato pensando alla Champions.
Sassari, dopo la vittoria di domenica contro la Pallacanestro Reggiana è salita al quarto posto in classifica e ha vinto 8 delle ultime 9 partite. Come preparerete il match? Qual è il giocatore che temete maggiormente?
A oggi non abbiamo ancora iniziato a preparare la sfida. Penso che comunque sarà da tenere in considerazione l’atmosfera creata dai loro tifosi e non dobbiamo lasciarci condizionare da tutto ciò. Per quanto riguarda il giocatore, non ce n’è uno in particolare da temere, perché in squadre come queste tutti hanno ruoli importanti e dovremo fare il nostro lavoro.
L’Italia, data l’esperienza con Casalpusterlengo, per te sarà sicuramente un paese importante. Un giorno ti piacerebbe giocare nella nostra massima serie?
Sì, mi piacerebbe un giorno poter dire di essere arrivato in serie A, per me sarebbe davvero una grande soddisfazione
Casalpusterlengo ora gioca a Piacenza. Cosa ne pensi di questo importante passo fatto dalla tua ex squadra?
Sono contento per loro. La famiglia Assigeco ora si è allargata e sono anche contento del fatto che ci sia gente nuova a dare il supporto alla squadra, mi fa piacere.
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