Il dopo Milano-Pistoia: le parole dei due coach nel postpartita

Serie A News

Le parole dei due allenatori dopo la netta vittoria dell’Olimpia Milano su Pistoia.

Così Simone Pianigiani ha commentato la vittoria su Pistoia e l’imminente sfida di Venezia:

Vorrei fare i complimenti alla società perché fin dalla mattina la festa dell’Armani Junior Program ha portato qui tanti bimbi a fare basket. Davvero bello. In campo eravamo un po’ più leggeri e abbiamo attaccato meglio la zona rispetto alla settimana scorsa. I ragazzi hanno fatto quello che avevamo preparato di diverso anche in difesa. Purtroppo è stata una settimana ancora senza Theodore ma le cose che avevamo preparato le abbiamo fatte. A Venezia giocheremo una partita che vogliamo vincere ma tutte e due, sia noi che la Reyer, penseremo soprattutto ad arrivare ai playoff al meglio. Primo o secondo posto cambia poco perché conterrebbe solo in una gara 7 di finale, molto lontana e molto eventuale. Non si possono neppure fare previsioni sull’avversaria di un primo turno che sarà comunque difficile. Venezia ha vinto la Coppa cancellando l’eliminazione dalla Champions League ma non credo che dopo una stagione di EuroLeague come la nostra si possa essere davvero più freschi di loro”.

Le parole di Esposito:

Non ha niente da rimproverare ai suoi ragazzi coach Esposito. La pesante sconfitta del Forum era, alla vigilia, ampiamente preventivabile: troppa la differenza di valori in campo e di motivazioni per poter sperare in un esito diverso. In effetti, il campo ha emesso un verdetto chiarissimo, ma il tecnico biancorosso prova a prenderla con filosofia: “Abbiamo giocato una partita al massimo di quello che, attualmente, possiamo fare. Purtroppo -sono le parole di coach Esposito- non siamo riusciti a giocare con particolare cattiveria e intensità e sicuramente c’entra il fatto di sapere che, da tempo ormai, abbiamo raggiunto la matematica salvezza. Non ho però nulla da rimproverare ai miei giocatori, perché comunque durante la settimana la squadra lavora bene. Poi però, quando inizia la partita, non riusciamo a mantenere la giusta intensità per portare a casa un risultato. Oggi, poi, non dobbiamo dimenticare il valore dell’avversario: Milano ha un roster e un potenziale importantissimo. Nonostante questo, i ragazzi si sono comportati in maniera seria e professionale -prosegue Esposito- provando a rimanere in partita e rientrando almeno tre volte da svantaggi pesanti. Milano però è una squadra che quando inizia con le rotazioni ti mette nel frullatore: noi abbiamo dei limiti  che vengono fuori soprattutto quando giochiamo contro certi avversari, ma sono soddisfatto per aver comunque raggiunto il nostro obiettivo. Avevamo un finale di stagione terribile, con otto partite sulla carta proibitive e invece siamo riusciti a centrare la salvezza con un certo anticipo”.

Adesso, fari puntati sulla sfida di mercoledì contro Brescia, gara che segnerà il congedo da questa stagione:

“Faremo l’impossibile per vincere: per noi, per la società, per il pubblico. Da un mese e mezzo -spiega il coach- siamo senza uno straniero, adesso ci manca pure Magro, quindi nella partita contro Brescia dovremo veramente fare l’impossibile per mantenere la concentrazione e il desiderio di vincere, che nell’ultimo mese e mezzo, forse inconsciamente, ci è un po’ venuto a mancare. I ragazzi sono anche stanchi, del resto ormai da tempo ci alleniamo in 10 e io sono un allenatore molto esigente, quindi è normale adesso essere pure un po’ cotti. Stasera infatti, nell’ultimo quarto, ho preferito tenere a riposo alcuni giocatori in considerazione del fatto che torneremo in campo fra tre giorni”.

Fonte: Ufficio Stampa Olimpia Milano & Ufficio Stampa Pistoia Basket

Matteo Gualandris

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.