Il Kuban si riscatta, Pana sconfitto nel finale

Coppe Europee Eurolega

LOKOMOTIV KUBAN KRASNODAR 76 – PANATHINAIKOS ATENE 67

(22-22, 38-39, 53-51, 76-67)

Dopo la spettacolare partita persa sul filo di lana contro la corazzata Fenerbahce, il Lokomotiv Kuban, stavolta, riesce a vincere nei minuti finali contro un Panathinaikos molto tonico. Partita senza strappi vincenti per i primi 30 minuti, con un continuo botta e risposta senza che nessuna delle due compagini riesca a prendere il sopravvento sulle altre. I russi si appoggiano a Draper, straordinario nella mira del tiro da fuori (6/8), mentre il Pana, ottenendo poco in termini realizzativi dal backcourt Diamantidis-Calathes, si affida soprattutto alle sue ali, con Feldeine e Fotsis bravi a farsi trovare pronti. Dopo il primo quarto terminato in parità a quota 22 (col Kuban incapace di gestire un ottimo inizio da 12 a 0), sono gli ospiti ad andare all’intervallo lungo con un punto di vantaggio (38 a 39). Nel secondo tempo nessuno scossone decisivo: la partita si decide al cardiopalmo, con il Pana che sbaglia 4 tiri conclusivi, tra l’altro ben costruiti,mentre Draper conferma la sua serata perfetta al tiro. Termina 76 a 67 per il Kuban Krasnodar, sempre più protagonista in questa Eurolega senza apparenti dominatori. Il Pana si arrende ancora, complicando un po’ la qualificazione ai quarti di finale. Per sperare ancora, bisognerà fare affidamento sul fattore OAKA. 

TABELLINI: Lokomotiv Kuban Krasnodar: Draper 20, Delaney 14 Randolph 11        RIMBALZI: 28 (Delaney 5)        ASSIST: 20 (Delaney 6)

Panathinaikos Atene: Feldeine 13, Jankovic e Fotsis 12        RIMBALZI: 35 (Raduljica 6)       ASSIST: 19 ( Calathes 9)

Bernardo Cianfrocca

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.