Il Melo-show stende una stoica Australia

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Australia-Usa 88-98

(29-29; 25-20; 13-21; 21-28)

Una grande partita di Carmelo Anthony, che diventa il miglior marcatore olimpico della storia di Team Usa superando LeBron James, permette agli Stati Uniti di avere la meglio su una mai doma Australia. La stella dei Knicks, con 31 punti e 8 rimbalzi prende per mano i suoi nei momenti difficili della gara, vanificando così la straordinaria gara degli Aussie, tra cui spicca la prova di Patty Mills da 30 punti e 2 rimbalzi.

CpiFms-W8AETTXqIl match inizia all’insegna dell’equilibrio e, mentre da una parte il fulcro del gioco di Team Usa è Melo, che segna 14 dei suoi 31 punti proprio nel primo quarto sfruttando al meglio il mismatch con Aron Baynes, nella metà campo offensiva l’Australia non si lascia intimorire e, guidata dal trio Nba: Dellavedova-Mills-Bogut risponde colpo su colpo, chiudendo la prima frazione sul 29-29. Nel secondo periodo poi le carte si invertono. Prima le triple di Patty Mills e David Andersen (13+5r) tengono a contatto gli Aussie e poi sul finire del quarto arriva l’allungo australiano che manda le squadre negli spogliatoi con Team Usa costretto ad inseguire sul 54-49. Nell’intervallo Coach K scuote i suoi che tornano in campo più convinti e, grazie ad un parziale di 9-0 guidato da Kevin Durant (14+5r) riescono a rimettere la testa avanti, ma Dellavedova (11+11a+6r) e compagni non mollano e riescono a rimanere a contatto affacciandosi all’ultima frazione con soltanto 3 punti da recuperare sul 67-70.

anthony australiaNell’ultimo periodo poi, dopo un buon avvio degli Aussie che ritornano avanti, Team Usa decide di dare la sterzata finale al match. La palla va sistematicamente nelle mani di Anthony che chiude il match come l’aveva iniziato: segnando in tutti i modi. Melo mette a referto la metà dei punti dei suoi nel quarto e spinge Team Usa sul +8. Una reazione dell’Australia dimezza le distanze con il layup di Patty Mills, ma una bomba di Kyrie Irving (19+5a) spegne definitivamente ogni velleità avversaria spingendo così gli Stati Uniti al successo per 88-98. Gli applausi a fine match non vanno però soltanto ai giocatori americani, ma anche ad una grande Australia che esce dalla Carioca Arena a testa altissima.

Australia: Mills 30, Bogut 15, Andersen 13, Dellavedova 11;

Usa: Anthony 31, Irving 19, Durant 14, Green e Lowry 7, Thompson e Cousins 6, George 5, Jordan 3, Butler e DeRozan 0, Barnes ne;

Gabriele Galbiati

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