Il Murcia è duro a morire, ma l’AEK vince e giocherà la finale di Champions in casa

Coppe Europee Champions League

AEK Atene – UCAM Murcia 77 – 75

(18 – 17;  22 – 17;  15 – 20;  21 – 19)

Le due squadre rimangono a contatto nei primi minuti nonostante qualche errore al tiro da ambo le parti, e la prima a cercare l’allungo è il Murcia che dal ‘5 al ‘9 si apre un parziale di 0 – 10, portandosi sull’11 -17 grazie al lavoro fatto in difesa, dove hanno costretto l’AEK allo 0/3 da 2 e lo 0/3 da 3, con il belga Kevin Tumba a fare la voce grossa sotto canestro con 2 rimbalzi offensivi ed una stoppata; i greci chiudono i primi ‘1o in vantaggio solo grazie ai due canestri in contropiede nell’ultimo minuto di Manny Harris.

Il Murcia però rimane bloccato a quota 17 punti fino al ’13, ed i padroni di casa ne approfittano portandosi a + 7 grazie ai liberi guadagnati da Harris (2/2) e Sakota (2/2) ed alla tripla di Kevin Punter. Gli ospiti perdono altri 3 palloni e mandano troppe volte in lunetta gli avversari (13/14 nel solo secondo quarto), sprofondando a – 15 dopo un’altra tripla di Punter al ’16. A fine primo tempo arriva la reazione degli ateniesi, che riescono a chiudere con un parziale di 3 – 12 che riapre la partita, riportandoli a due soli possessi pieni di distanza.

Nella ripresa gli spagnoli hanno subito la possibilità di tornare a – 4 con Soko dalla linea della carità, però l’inglese fa 0/2 e Mike Green può portare i suoi a + 8. Ci prova allora Brad Oleson a tenere a galla i suoi, guadagnandosi 3 tiri liberi (tutti convertiti) su fallo di Hunter, ma l’AEK gestisce il vantaggio e dopo la palla rubata di Mike Green che propizia la schiacciata in contropiede di Mavroeidis torna sul 46 – 37. Ma è un altro parziale a tenere a contatto il Murcia, stavolta di 0 – 8, trascinati da Clevin Hannah (3 punti e 2 assist) ed Ovie Soko (5 punti), a riportare la gara in equilibrio.

Nel quarto decisivo Vítor Benite la pareggia a quota 56 al ’31 dopo un rimbalzo in attacco, ma dall’altra parte Mavroeidis con un layup e Kevin Punter con una bomba riportano l’AEK a + 5. Dopo la tripla la guardia del Bronx in difesa ruba palla ad Hannah e va a schiacciare in contropiede per il 63 – 56, costringendo coach Navarro a fermare la partita con un timeout. Ancora Benite da la scossa ai suoi con 5 punti in fila, ma Dusan Sakota dall’arco ricaccia gli ospiti a – 7 con poco più di ‘5 sul cronometro. Il serbo poi è bravo a guadagnarsi 2 tiri liberi, ma ormai si è scaldato Vítor Benite che con altri 7 punti ne mette 12 in fila per i suoi. Nel finale ai padroni di casa viene a mancare l’apporto di Panter, che dopo una tripla sbagliata (pulita dal rimbalzo in attacco di Harris) ed uno 0/2 viene messo in panchina da coach Sakota, con il Murcia tornato a – 1 dopo 4 liberi di Hannah. Gli spagnoli sono costretti a fare fallo, mandano in lunetta Delroy James, tiratore da 67% in questa Champions, che non sbaglia e con un 2/2 regala la finale all’AEK.

Tabellini

AEK Atene: Green 7, Harris 20, James 6, Sakota 15, Xanthopoulos 0, Atic Dnp, Hunter 0, Kavvadas 0, Larentzakis 3, Mavroeidis 9, Punter 16, Vasilopoulos 1.

Murcia: Hannah 17, Lima 4, Oleson 10, Rojas 8, Tumba 5, Antelo 0, Benite 19, Faverani Dnp, Kloof 0, Soko 12, Urtasun 0.

Alessio Tarquini

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