Italia sconfitta dal Belgio, il sogno sfuma con un primo quarto da incubo

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BELGIO – ITALIa 79-66

(27-13, 19-20, 11-22, 22-11)

SITUAZIONE

Inizia la fase finale vera e propria, nello scenario della moderna O2 Arena di Praga. Oltre a Belgio – Italia gli altri quarti di finale in programma sono Turchia – Grecia, Spagna – Lettonia e Francia – Slovacchia. Le azzurre proveranno a fare la storia: la semifinale europea manca dal 1995, quando la nazionale di Sales vinse a Brno la medaglia d’argento.

AVVERSARIE

Il Belgio è un avversario di grande livello, che ottenuto l’accesso diretto ai quarti grazie al primo posto nel girone D, con tre vittorie su tre. La squadra presenta un gioco d’attacco eccellente con ottime spaziature, e tende molto a tenere un ritmo alto. Le stelle sono Ann Wauters e Emma Meesseman, giocatrici d’area abili anche a correre, ma hanno anche ottimi esterni, su tutti Kim Mestdagh.

QUINTETTI

Belgio: Vanloo, Mestdagh, Delaere, Meesseman, Wauters
Italia: Dotto, Sottana, Cinili, Zandalasini, Ress

LA GARA

Parte meglio il Belgio che va a segno ripetutamente con il trio Mestdagh – Meesseman – Wauters, sfruttando una difesa poco aggressiva delle azzurre, che in attacco trova la via del canestro solo con le iniziative in proprio di Zandalasini (18-8). L’Italia ha un sussulto con la tripla di Ress ma subisce un parziale di 9-2 nel finale di quarto che crea un margine già importante (27-13).

L’Italia però inizia il secondo quarto con un diverso approccio trovando una difesa incisiva e protagoniste dalla panchina: subito Penna ci mette energia sotto canestro e va a segno su rimbalzo d’attacco, poi Gorini recupera il pallone e subisce con decisione fallo su tiro, ancora Penna con la tripla (27-20). La partita sembra riaprirsi con Zandalasini a segno dalla distanza ma il Belgio risponde e ricaccia indietro le azzurre con i tiri da tre di Vanloo e Mestdagh (37-27). Nel finale di tempo Zandalasini prova a ridare fiducia alla sua squadra concludendo con canestro e fallo un gran uno-due con Penna, ma il Belgio è mortifero e sfrutta il talento nel gioco interno di Wauters e Meesseman per andare all’intervallo con la partita saldamente nelle mani (46-33).

La ripresa si apre con le due squadre che non riescono a trovare il canestro: sblocca la situazione Gorini appena entrata, cui risponde Vanloo con la tripla. L’Italia però non si abbatte, lotta in difesa e trova un parziale guidato dall’immenso talento di Sottana che si scatena dopo un primo tempo difficile (51-44). A lei si aggiunge Zandalasini con due canestri consecutivi e la stoppata che lancia l’azione conclusa da Sottana per il -2 (53-51). Nel finale di quarto l’Italia resta a contatto rispondendo alla solita Meesseman con la caparbietà di Formica e l’arresto e tiro di Sottana (57-55).

L’inizio dell’ultima frazione però vede le azzurre andare subito in difficoltà anche a causa di errori banali, vanificando lo sforzo fatto nel terzo quarto (65-55). La reazione di volontà è apprezzabile, affidata alla solita Zandalasini che dà sfoggio del suo strapotere tecnico e atletico, ma prima la tripla di Mestdagh e poi Wauters dalla lunetta spengono le speranze azzurre. Sottana è l’ultima ad arrendersi, realizzando il -8 a meno di due minuti dalla fine ma subito Meesseman chiude i giochi e contribuisce a rendere il passivo finale molto più ampio di quello che ha mostrato il campo (79-66).
L’Europeo non è finito per l’Italia: c’è ancora in palio la qualificazione al Mondiale 2018. Per raggiungere l’obiettivo bisogna piazzarsi al 5° posto (può bastare anche il 6° se la Spagna Paese ospitante chiude nella top 5).

MIGLIORI IN CAMPO

Belgio: Prestazione monstre di Emma Meesseman che realizza un 43 di valutazione con 28 punti, 11 rimbalzi, 5 assist e 5 stoppate. Presenza nel pitturato più tecnica che fisica, a tratti immarcabile, nei momenti di difficoltà la reazione passa dalle sue sapienti mani.

Italia: Super Cecilia Zandalasini non fa ormai più notizia, realizza 23 punti e cattura 8 rimbalzi con una naturalezza e una padronanza imbarazzante, con una costanza di rendimento in tutto l’arco della partita. Non si può non citare però Giorgia Sottana, che rimedia a un primo tempo anonimo segnando da fenomeno nel terzo quarto i canestri che permettono di riaprire una gara che sembrava compromessa.

TABELLINI

Belgio: Linskens 2, K. Mestdagh 19, Delaere 2, Hendrickx, Carpreaux 2, Meesseman 28, Wauters 17, H. Mestdagh, Geldof ne, Nauwelaers 3, Vanloo 6, Raman. Coach: Philip Mestdagh.

Italia: Penna 5, Gorini 4, Sottana 17, Zandalasini 23, Dotto, Masciadri, Formica 2, De Pretto, Crippa 6, Ress 9, Cinili. Coach: Andrea Capobianco.

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