JR Smith non è di certo uno che le manda a dire: è noto che la NBA scelga i partecipanti al 3-point shootout dell’All Star Game soprattutto in base alle statistiche, ma JR ha dichiarato che avrebbe dovuto essere stato selezionato essendo uno dei migliori in circolazione, se non ogni epoca.
Oltre alle statistiche, avanzate e non, che loro usano per scegliere, avrebbero dovuto usare anche un po’ di giudizio. Avrei molto da ridire, ma non dirò nulla perchè sono sicuro che non mi aiuti, non vorrei essere multato.
Alla fine, non è una mia decisione: non posso arrabbiarmi per queste cose. Cioè, potrei, ma non voglio che questo genere di cose mi disturbino. Siamo primi nella nostra Division, quindi alla fine per noi si tratta solo di vincere o perdere partite, non chi va o chi non va all’All Star Weekend.
Penso di essere uno dei migliori in circolazione per quanto riguarda il tiro da 3 punti, sia che si parli di quest’anno, dell’anno scorso o di quando avevo 4 anni.
Queste le parole della guardia dei Cleveland Cavaliers, apparso quantomeno infastidito dal non essere stato chiamato a partecipare all’evento. Smith in questa stagione viaggia a 12.7 punti di media e tira con il 43% da 2 ed il 40% da 3 (120/301), nono per 3 punti segnati nella lega e 21esimo per percentuale.
Anche il suo più illustre compagno di squadra LeBron James si è espresso sulla questione:
Non esiste nessun giocatore in attività (a parte Curry ndr.) che abbia più tiri da 3 segnati in carriera o più partite con almeno 8 triple messe a segno rispetto a JR. E’ quello che è, non ci possiamo fare nulla.
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