Molti di voi si ricorderanno di Isaiah Austin, lungo dell’Università di Baylor che sarebbe stato scelto allo scorso Draft. Sarebbe, perché il ragazzo è stato colpito dalla sindrome di Marfan, una malattia genetica che incide sui tessuti connettivi, e non ha potuto proseguire la propria carriera.
La NBA aveva deciso di onorarlo comunque la notte del Draft, quando Austin fu chiamato sul palco dal commissioner Adam Silver, mentre alla prima stagionale casalinga dei Celtics il ragazzo era stato sostenuto da tutto il TD Garden all’intervallo. Oggi anche la 2K, la celebre azienda produttrice di videogiochi, si è unita ai due precedenti inserendo il prodotto di Baylor all’interno di NBA 2K15 tra i free agent.
Lebron James non ha esitato, secondo quanto scritto sui social network, a inserirlo nei suoi Cleveland Cavaliers:
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