La Foxtown perde un match che aveva ampiamente dominato per trenta minuti

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Telenet Ostenda-Foxtown Cantù 83-77

Cantù si gioca il terzo (se non il secondo) posto in classifica con Ostenda e parte benissimo perché si trova in vantaggio per 11 a 4 con un grandissimo Jones, ma la persa di Hollis in contropiede permette ai belgi di rientrare in partita, portandosi sul -2, quando i brianzoli sarebbero potuti essere sul +9. Eppure Cantù sembra essere davvero in partita e gioca una seconda parte di prima frazione perfetta, guidata da Feldeine e Williams, potendo così andare al primo intervallo in vantaggio per 11 a 24.

Nei secondi dieci minuti, la Foxtown è bravissima a gestire il vantaggio e non risente quasi per nulla del piccolo infortunio accaduto a Shermadini (ha messo il piede sopra a quello di un altro compagno). Il

DeQuan Jones sarà il nuovo colpo in entrata della Pallacanestro Cantù?
DeQuan Jones sarà il nuovo colpo in entrata della Pallacanestro Cantù?

vantaggio è quasi sempre in doppia cifra e Ostenda non dà minimamente l’impressione di poter rientrare in partita, nemmeno le folate di Ponitka sembrano poter essere sufficienti, ecco quindi che le due formazioni vanno all’intervallo lungo sul punteggio di 35 a 47 per gli italiani, con 11 punti di Feldeine e 9 di Buva e Jones (in aria di taglio, magari non nel brevissimo tempo ma di certo il suo posto non è certissimo).

Al ritorno dagli spogliatoi Cantù ha sempre molti problemi e molto spesso gioca dei terzi quarti davvero pessimi ma questa volta non è così, anche se la Foxtown subisce un piccolo parziale ma il vantaggio rimane sempre di almeno tre possessi quindi Pino Sacripanti può stare tranquillo in panchina. L’unica nota negativa di questa partita è il piccolo infortunio di Shermadini (si parla di distorsione alla caviglia), il quale non è rientrato in campo nel secondo tempo, anche per motivazioni precauzionali. Verso la fine della frazione, Gentile perde un paio di palloni stupidissimi ma i brianzoli vanno comunque all’ultimo intervallo in vantaggio 53 a 59 con una fantasmagorica stoppata dello stesso Stefano Gentile su Marnegrave.

La Telenet inizia benissimo l’ultima frazione di gioco e riesce a portarsi ad un possesso di distanza grazie alla tripla di John Prince ma le sventure canturine non sono finite e Jones commette prima un fallo su un tiro da tre poi condene un “and one” a Boukichou, il quale realizza anche il libero e porta i suoi sul 65 pari. john-prince-telenet-ostend-ec14-photo-telenet-ostend-eddebCantù continua a fare fatica a trovare canestri semplici e Boukichou è il vero mattatore del momento, il quale cattura un rimbalzo e inchioda il +4 Ostenda. 
Come contro Capo d’Orlando, i biancoazzurri subiscono un bruttissimo parziale e quando mancano quattro minuti il divario inizia ad essere davvero troppo importante: 8 punti con un Prince da 17 a referto. Ma Cantù non muore mai e le due triple di Johnson-Odom e Feldeine riportano gli italiani ad un solo possesso di distanza dai belgi, i quali sembrano aver perso la verve di inizio periodo. Gli ultimi minuti sono frenetici ma la tripla di Serron chiude il match e consegna la vittoria ai padroni di casa per 83 a 77.

MVP: Prince. Quando inizia a giocare lui, Ostenda dilaga. Certo che Cantù lo aiuta e non poca…

Telenet Ostenda: Berggren 6, Serron 5, Echenique 4, Muya 7, Wilkinson 8, Gillet 8, Ponitka 9, Boukichou 7, Djordjevic 10, Prince 19.

TL: 23/33   T2: 18/38   T3: 8/24
Rimbalzi: 37 (Berggren 7)
Assist: 19 (Djordjevic 5)

Foxtown Cantù: Johnson-Odom 14, Feldeine 16, Jones 15, Shermadini 2, Hollis 4, Buva 11, Gentile 9, Williams 6.

TL: 12/16   T2: 22/42   T3: 7/19
Rimbalzi: 33 (Buva 6)
Assist: 16 (Johnson-Odom 4)

Qui potete trovare il link alla classifica di Eurocup.

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