Sulla carta doveva essere una partita piuttosto agevole per la Russia, che contro un ostinato Belgio strappa la vittoria affermandosi solamente nell’ultima frazione di gioco. A far la differenza, alla fine, le troppe palle perse dalla formazione di coach Casteels. Decisivo il solito Shved, con una prestazione da 20+6+6.
Il Belgio parte con una marcia in più, e guidato da Tabu e Serron si porta sul +7 (13-6) dopo cinque minuti. La Russia si riprende, riuscendo a trovare il vantaggio solamente sul finire della prima frazione, grazie ad una tripla di Shved. Il primo quarto termina 18-19 per i russi, che nel secondo riescono ad imporsi con un po’ più di autorità, seppur senza riuscire a prendere del tutto il controllo: Kurbanov porta avanti i suoi di cinque lunghezze, ma il Belgio recupera in fretta firmando il 31-31 a tre minuti dalla fine. Le squadre vanno a riposo sul 33-35. Nella ripresa, Shved permette alla Russia di toccare il massimo vantaggio sul +8 (42-50): finalmente i russi sembrano aver il controllo dell’incontro, ma è solo nell’ultima frazione che avviene lo strappo decisivo. Zubkov in layup sigla il 55-64 a sei minuti dal termine: il Belgio però non ha più energie, e quattro liberi di Shved negli ultimi minuti sigillano la partita. Termina 67-76.
Belgio 67-76 Russia
Belgio: Van Rossom 9, Hervelle 2, Mwema 11, Tabu 10, Serron 12, Salumu 2, Gillet 2, De Zeeuw 15, Tumba 4
Russia: Shved 20, Baburin NE, Antonov 6, Zubkov 4, Khvostov 10, Mozgov 12, Vorontsevich 5, Kulagin 4, Kurbanov 10