USA-Serbia 94-91
Una spettacolare partita nella mezzanotte italiana, quando si affrontano gli imbattuti States e la Serbia che ha potenziale davvero pericoloso per dar fastidio alla probabile medaglia d’oro.
Inizia la partita e la Serbia stenta a decollare, complici un paio di tiri a canestro che vengono sputati ingiustamente dal ferro. Intanto dall’altra parte Cousins mette già il turbo, rubando un paio di palloni con la facilità con cui potrebbe farlo un play. A metà primo quarto entra DeAndre Jordan e per USA si mette ancora meglio, tutti lo cercano, fintando il tiro per poi servirlo con spettacolari Alley-oop, la Serbia rimane a guardare. Al termine dei 10 minuti la Serbia rincorre sul punteggio di 27-15.
Parte il secondo periodo e Milos Teodosic è già stufo di aspettare, spara una tripla quando siamo al secondo minuto per dare fiducia ai suoi, ma immediatamente la risposta da tre per gli States con Kyrie Irving. L’immagine di più o meno tutta la partita, la Serbia che gioca benissimo, che segna con costanza, ma che deve arrendersi alla quantità di talento della squadra a stelle e strisce; tutti giocano molto bene, e quando tendono a giocare di squadra è un grosso problema per chiunque.Eppure i cioccolatini serviti da Teodosic e la buona prestazione al tiro degli esterni, riporta la Serbia sul 41-50 quando siamo all’intervallo.
Al 20″ di gioco, Radulijca commette due falli e si vede richiamato in panchina. Ma la sua squadra è dura a morire. Jokic è sensazionale durante il terzo quarto, segna canestri in continuazione e costringe i falsi lunghi di team USA a giocare male sotto canestro. Il talento serbo che gioca in NBA con i Denver Nuggets è l’ultimo a mollare, porta i suoi anche sul -5. Nelle file USA, DeRozan e Paul George giocano bene nel terzo periodo con jumper impeccabili e una numerosa serie di tiri dalla lunetta.
Entrati nel 4/4 la Serbia è decisamente più rodata dei suoi avversari, Jokic non sbaglia un tiro, neanche da fuorio l’arco dei tre punti. Irving e Anthony esagerano con ecessivi isolamenti (di solito anche giustamente) e il gioco sporco insieme alla grinta slava, non permettono a Team USA di chiudere la partita. Per tutto il quarto periodo ci sarà un canestro segnato dai serbi con conseguente risposta degli USA. Ci si ritova negli ultimi minuti con le aquile pronte ad organizzare l’ultimo attacco per levare lo scettro da imbattibili agli Stati Uniti. Teodosic con un paio di liberi porta i suoi sul – 3 con 1:18 da giocare, ma da quel momento in poi non si segenerà più. Hanno il tiro del -1 e del pareggio rispettivamente Jokic e Bogdanovic ma sbagliano entrambi e l’ultimo rimbalzo di Kevin Durant sancisce la fine del match a cardiopalma.
USA: K.Irving 15 punti,5 assist||K.Durant 12 punti, 5 rimbalzi||D.Jordan 13 punti||P.George 12 punti|| C. Anthony 12 punti
Serbia: N.Jokic 25 punti, 6 rimbalzi|| M.Teodosic 18 punti, 6 assist||M.Raduljica 18 punti||S.Markovic 12 punti,4 rimbalzi, 4assist
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