SERBIA 96 – REPUBBLICA CECA 72
(26-17, 45-36, 73-58, 96-72)
Non poteva essere altrimenti. La Serbia ammazza la Repubblica Ceca nella seconda semifinale del Preolimpico di Belgrado e guadagna la finale di domani contro il Portorico, vincitore nel pomeriggio contro la Lettonia e già ampiamente battuto nel girone.
Partita senza storia, dominata dai padroni di casa dall’inizio alla fine. Già nel primo quarto è iniziata la mattanza, guidata dalle triple di Bogdanovic e da un ottimo Jokic, inarrestabile nei primi minuti. Satoransky e Vesely tentano di accollarsi il peso della squadra, ma alla prima sirena lo svantaggio è già di 9 punti (26-17). Il secondo periodo è l’unico nel quale i cechi tengono testa agli avversari nel parziale complessivo (19 a 19), ma senza mai mettere in seria discussione la leadership ferrea di Teodosic e compagni, troppo profondi per lasciarsi trovare impreparati.
A proposito di Teodosic, il play del Cska, dopo aver sonnecchiato i primi venti minuti, si scatena letteralmente nel terzo periodo, bombardano i cechi, che conservano almeno la dignità e la forza di mantenere il vantaggio attorno ai 10/12 punti. Kalinic fissa il +15 a fil di sirena con una tripla e da qui parte il crollo. Gli ultimi dieci minuti sono pura accademia che serve a rimpinguare i tabellini e a risparmiare minuti ai titolarissimi in vista dell’ultimo step di domani, step che potrebbe garantire la partenza ad agosto per il Brasile. Un premio che sarebbe meritato per una delle Nazionali più talentuose del momento.
TABELLINI: Serbia: Bogdanovic 21, Jokic 19, Teodosic 16, Raduljca 12 RIMBALZI: 35 (Bogdanovic, Jokic 8) ASSIST: 28 (Raduljca 6)
Repubblica Ceca: Satoransky 14, Vesely 12, Welsch, Auba 10 RIMBALZI: 28 (Satoransky 7) ASSIST: 23 (Satoransky 7)
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