Betaland Capo d’Orlando – Scandone Avellino 73 – 77
(20 – 16, 13 – 25, 15 – 15, 20 – 12, 5 – 9)
La Betaland Capo d’Orlando, reduce dall’importante vittoria maturata in quel del PalaPentassuglia domenica sera, ospita per la 27ª giornata della Regular Season la Scandone Avellino, che di recente ha superato Cremona e Pesaro tra le mura amiche e conquistato il pass per la finale di Europe Cup.
Pronti, via: le mani sono fredde da una parte e dall’altra e Knox con una schiacciata porta i suoi sul +3 (5-2 al 3′). La Scandone si fa trovare pronta e risponde con un parziale di 9-0, propiziato da Fesenko e Fitipaldo (5-11 al 6′). La Betaland, allora, prima si rifà sotto con la tripla di Faust e poi completa la rimonta con Knox (10) e Atsur (20-16 al 10′). La seconda frazione di gioco si apre con quattro punti consecutivi di D’Ercole, il cui libero (dovuto ad un fallo tecnico, ndr) ristabilisce la parità (20-20). La prima scorribanda di Wells e due giocate di Filloy portano i lupi sul +5 (22-27 al 13′). La Sidigas prova a scappare con la tripla di Zerini, ma è immediata la risposta di Faust; la Betaland, però, non può nulla davanti a D’Ercole e Fitipaldo, il cui arresto e tiro regala la doppia cifra di vantaggio agli irpini (27-37 al 17′). Knox, che ritrova la via del canestro, e Campani consentono ai padroni di casa di andare negli spogliatoi sotto di otto lunghezze (33-41 al 20′). In uscita dagli spogliatoi, prima Knox risponde a Fesenko, poi Rich e Filloy riscrivono il massimo vantaggio grazie all’aiuto di Scrubb (40-53 al 25′). Knox e Likhodey propiziano un parziale di 7-0, a cui fa seguito un gioco da tre punti di Shane Lawal (48-56 al 30′). L’ultimo periodo di gioco si apre con l’ennesimo tentativo di fuga dei lupi, che si riportano sul +11 con la tripla di D’Ercole (50-61). La Betaland, dal canto suo, si affida a Likhodey e Smith per rientrare in partita (57-66 al 35′). Dopo il timeout richiesto dall’Orlandina, i liberi di Shane Lawal sembrano essere il sigillo del successo della Sidigas (61-68), ma una tripla di Likhodey e un appoggio di Stojanovic riaprono la contesa (66-68). Smith, assoluto protagonista dell’ultima frazione, firma il pareggio a 5 secondi dalla fine con un layup; Filloy sbaglia un tiro ben contestato dagli avversari e la sfida va all’overtime. Il tempo supplementare si apre con il canestro da due di Stojanovic, a cui risponde il solito Maarten Leunen, che sceglie il momento giusto per prendersi e mandare a bersaglio il primo tiro della sua partita (70-71 a 42′). La Betaland stenta a trovare la via del canestro e gli ospiti ne approfittano con Fesenko e Rich (70-74). Dopo il minuto di sospensione, a 49 secondi dalla fine Stojanovic manda a bersaglio un tiro da oltre l’arco (73-74), ma D’Ercole risponde dall’altra parte e sigilla la pratica dato che i padroni di casa non sfruttano la cattiva gestione del pallone degli ospiti nei secondi finali.
TABELLINI
Capo d’Orlando: Galipò NE, Smith 9, Faust 9, Atsur 11, Kulboka, Laganà NE, Likhodey 9, Campani 3, Stojanovic 14, Knox 18, Donda NE, Galipo’ NE.
Avellino: Zerini 7, Wells 5, Fitipaldo 5, Lawal 7, Leunen 3, Scrubb 8, Filloy 14, D’Ercole 13, Rich 6, Fesenko 9, Parlato NE, Sabatino NE.
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