La figura di LaVar Ball continua ad essere sulla bocca di tutti i rotocalchi americani: dalle scarpe con il marchio del figlio all’agenzia privata passando per le frecciatine contro Michael Jordan, il padre del prospetto NBA ha una nuova “vittima” designata, ed è nientemeno che Kobe Bryant, stella di quegli stessi Lakers per cui sogna di giocare il figlio.
L’ormai ritirata stella gialloviola è nota per essere un mentore per le stelle emergenti nella lega (l’ultima Isaiah Thomas, il folletto dei Celtics) con le quali è in costante contatto telefonico e per le quali dimostra grande disponibilità. Invece LaVar ha detto di no ai consigli di gioco dell’atleta losangelino, come riportato da ESPN:
“I don’t need advice from Kobe Bryant. Zo’s got to play his game. If they’re at practice and he sees something and Lonzo listens to him or whatever, he’s good. But it’s just not, ‘OK, I’m talking to Kobe, so now I’m going to be good.’ If Kobe sees something that Zo is doing, then go from there. But I’m not trying to pattern after nobody.”
(“Non ho bisogno di consigli da Kobe Bryant. Lonzo deve giocare alla sua maniera. Se sarà agli allenamenti e vedrà qualcosa e Lonzo lo ascolterà o altro, bene. Ma non è solo, ‘Ok, sto parlando con Kobe, così ora andrò bene.’ Se Kobe vede qualcosa che Lonzo può fare, allora cominciamo da lì. Ma non deve cercare di imitare nessuno.”)
Appassionato di tutto il movimento cestistico italiano e internazionale professionistico e giovanile.
Collaboratore per BasketUniverso da Ottobre 2014
- James Nnaji, nuovo gioiello all’orizzonte per il Barcelona? - 12 Gennaio 2022
- Urban Klavzar è davvero un predestinato? - 24 Dicembre 2021
- Lefteris Mantzoukas, pazienza e duro lavoro per crescere nel Panathinaikos - 12 Dicembre 2021