Le pagelle di Milano-Barcellona: Theodore e Kalnietis i migliori per l’Olimpia, al Barça non basta un buon Heurtel

Coppe Europee Eurolega

AX ARMANI EXCHANGE MILANO

MICOV 5.5: brutta partita per l’ex CSKA, decisamente uno dei peggiori in maglia Olimpia. Hanga gli mette la museruola e in 31 minuti di gioco firma 6 punti con 2/9 dal campo e 3 brutte palle perse. Gioca forse qualche minuto di troppo a causa dell’assenza di Goudelock. Subisce il fallo antisportivo finale e dalla lunetta chiude i giochi.

KALNIETIS 7.5: entra nel momento del bisogno, quando il Barça sembra poter allungare definitivamente nel secondo periodo è lui a risuonare la carica e a guidare un parziale di 20-5 che rimette sui binari l’AX. Produce 14 punti con 6/9 da due punti, 3 rimbalzi ed altrettanti assist. Questo è il Kalnietis che serve a Milano.

FONTECCHIO SV

TARCZEWSKI 7: apporto fondamentale quello dell’americano, dopo la bruttissima partita di Madrid riesce a rifarsi e a mettere in difficoltà più volte un avversario di assoluto livello come Seraphin. La sua schiacciata su alley-oop in piena rimonta fa esplodere il Forum, la sua energia fa saltare in piedi i presenti. 11 punti, 8 rimbalzi in 22 minuti di gioco. Da sistemare ancora una volta la situazione falli (esce per 5 commessi nel momento decisivo della partita).

CINCIARINI 6: primi veri minuti importanti per il Capitano bianco-rosso e Andrea ripaga la fiducia di Pianigiani con alcune buone giocate. 4 punti, 1 rimbalzo, 1 assist e tanta energia per il n°20.

CUSIN NE

ABASS SV

M’BAYE 6: sufficienza stiracchiata per l’ex Brindisi. In attacco riesce a dire comunque la sua (8 punti), è in difesa che pare in vera difficoltà. Diverse disattenzioni nella metà campo difensiva permettono rimbalzi in attacco agli avversari. Pianigiani lo tiene in panchina nel quarto decisivo periodo rischiando Micov da quattro. Scelta azzardata che però lo ripaga.

THEODORE 8: con Goudelock costretto ai box, è lui che deve rivestire i panni del leader. E lo fa: nel secondo tempo è immarcabile, un vero rebus per la difesa spagnola. Quando l’ex Banvit decide di attaccare dal palleggio non ci sono santi che tengano, o arrivano due punti, o un fischio oppure un assist per un compagno. Vera spina del fianco per gli uomini di Alonso. Il tabellino recita 19 punti con 7 assist, 2 rimbalzi 1 rubata e 5 falli subiti in 34 minuti di gioco.

JEFFERSON 4: sempre più corpo estraneo nel gioco milanese. Gioca 5 minuti di nulla cosmico, si prende un tiro al termine dei 24 secondi e non arriva nemmeno al ferro, come M’baye concede diversi rimbalzi in attacco agli avversari, nell’ultima azione del primo periodo si perde Moermann e regala di fatto 3 punti ai blaugrana.

BERTANS 7: con Theodore è quello che gioca di più (34 minuti), è un elemento fondamentale per questa squadra, e lui lo sa. Si sbatte in difesa su Heurtel e Ribas e in attacco prende sempre le scelte giuste. Percentuali non buone per lui (9 punti con 3/10), ma la partita del lettone rimane comunque più che positiva.

GUDAITIS 6.5: ancora una volta il lituano è uno dei più solidi tra le file dei milanesi. 7 punti e 11 rimbalzi in 17 minuti di utilizzo, tra cui due tap-in fondamentali nel quarto periodo per l’allungo decisivo. Da sistemare la percentuale ai tiri liberi (1/4).

PIANIGIANI 7: dopo 4 partite giocate alla morte finalmente la Sua Olimpia trova la prima W stagionale in Eurolega. Vittoria sudata e meritata per i ragazzi di Pianigiani. L’attacco pare più fluido, la difesa è ancora da sistemare, ma i segnali che l’AX sta dando sono sempre più positivi. L’ex coach dell’Hapoel mischia le carte e prova quintetti atipici, con 4 piccoli e un centro (diversi minuti con Cinciarini, Theodore, Kalnietis, Micov e Tarczewski in campo) mette in difficoltà il Barcellona.

BARCELLONA: Seraphin 5.5, Ribas 6.5, Pressey 5, Navarro 7, Heurtel 7, Vezenkov 6, Oriola 6, Koponen 6, Tomic 5, Moerman 6.

Matteo Gualandris

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