Bradley Beal, 3 scelta al Draft 2012, sta giocando la sua terza stagione NBA ed ha già dimostrato in svariate circostanze di aver tutte le carte in regola per diventare uno dei migliori della lega. In estate ha firmato una ricca estensione con i suoi Washington Wizards e la sua carriera sembra procedere per il meglio se non fosse per il solito problema: il perone. I medici hanno diagnosticato nelle scorse settimane una reazione da stress al perone, si tratta del quarto problema in quel punto del corpo in altrettanti anni di carriera.
La situazione non sembra essere positiva. Come confermato dallo stesso giocatore il problema è stato per il momento risolto ma i medici temono che il ragazzo continuerà ad essere disturbato e fermato dal probabile riacutizzarsi del dolore. Staff, medici e giocatore hanno deciso di prestare molta attenzione al minutaggio che nelle prossime settimane sarà molto ridotto e che verrà controllato per tutto il resto della stagione. Stando alle parole di Bradley però la situazione potrebbe non risolversi nel giro di settimane o mesi, c’è la possibilità che i minuti di gioco di Beal vengano limitati per il resto della carriera:
Questo problema non va sottovalutato. E’ probabile che con l’avanzare della mia carriera dovrò evitare di avere un minutaggio elevato, è uno di quei problemi che non si risolvono in poco tempo.
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