Dopo un inizio di stagione parecchio difficile, i Cleveland Cavaliers sono ora in una striscia aperta di 10 vittorie consecutive e tutto sembra essersi sistemato, sia dentro che fuori dal campo, dove c’era stata qualche frizione. Queste avevano coinvolto in particolare un nuovo membro del roster: Dwyane Wade, arrivato prima dell’inizio della RS dopo aver trovato l’accordo per il buyout con i Bulls. Per firmare Flash, i Cavs si erano dovuti privare di Richard Jefferson, poi finito a Denver, e questa decisione non sarebbe piaciuta a gran parte dello spogliatoio. Lo ha spiegato LeBron James a The Athletic:
Un paio di ragazzi erano d’accordo [con la firma di Wade, ndr], ma non erano molti. So cos’è capace ancora di fare. Perché non dovresti volere un altro giocatore che porta nello spogliatoio una mentalità vincente e che sa ancora performare? Quindi, sicuramente, mi ha dato un po’ fastidio, ma ho detto v********o. Così stanno le cose. Se qualcuno è ancora di quell’idea? Non lo so, ma non mi preoccupa. Non ci importa. Siamo ragazzi senza ego. Questo è il motivo per cui ci troviamo così bene insieme, io, Wade, Chris Paul e ‘Melo. Non ci frega nulla di ciò che pensa e dice la gente. Vogliamo solo giocare a basket e vincere.
Wade è partito in stagione come guardia titolare, per poi essere retrocesso a Sesto Uomo visto l’andamento negativo dei Cavs. Nelle prime 20 partite a Cleveland, sta mantenendo 10.8 punti, 4.0 assist e 4.0 rimbalzi a partita.
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