A partire dalla stagione 2017-18, le divise delle 30 squadre di NBA saranno disegnate e prodotte dalla Nike. Ciò implica molti cambiamenti, sia per quanto riguarda i materiali che lo stile.
Nel 2015, quando NBA e Nike hanno firmato un accordo di collaborazione, nessuno avrebbe immaginato che la multinazionale americana avrebbe tentato di rivoluzionare le divise. A quanto pare, però, lo scopo della Nike è quello di creare la “canotta perfetta”.
Gli stilisti (o forse è meglio dire scienziati in questo caso) hanno utilizzato l’avanzata tecnologia delle mappe tridimensionali per simulare al meglio i movimenti dei giocatori di basket e la loro sudorazione. I dati del simulatore sono stati arricchiti da interviste con i giocatori, per rilevare anche la loro opinione. Di conseguenza, le nuove divise sono studiate in modo tale da rendere i movimenti più agevoli, aumentando la sensazione di conforto dei giocatori. Inoltre, le nuove divise rispetteranno anche i nuovi canoni di ecosostenibilità, essendo prodotti con materiali riciclati come le bottiglie di PET.
Ma la rivoluzione non riguarda solamente l’aspetto tecnologico, bensì anche quello stilistico. Dimenticate, infatti, le cosiddette divise “casalinghe” e “da trasferta”. Dalla prossima stagione si parlerà di Association Edition (divisa a sfondo bianco), Icon Edition (sfondo del colore principale della squadra) e Classic Edition (divisa che richiamerà le livree più rappresentative del passato della squadra).
- Hollis-Jefferson ancora fantastico, ma non basta: la Nuova Zelanda vince e continua a sperare - 28 Agosto 2023
- Imbarazzo a Houston: John Wall torna ai Rockets dopo aver sparato a zero su coach, GM ed ex compagni - 11 Febbraio 2023
- Il miglior quintetto di sempre dei Dallas Mavericks - 10 Gennaio 2023
Che cavolate