MACCABI TEL AVIV – REAL MADRID 90-83
(22-30/25-12/17-24/26-17)
Colpo casalingo del Maccabi che, dopo Milano, chiude ancora il proprio fortino e strappa una vittoria importantissima contro Real Madrid. I madrileni perdono dunque la seconda consecutiva dopo Khimki.
Partono meglio i madrileni, autori della prima accelerata di gara dalle mani di Campazzo e Fernandez. I due si rendono protagonisti per tutto il quarto, coadiuvati da Randolph, nonostante i numerosi tentativi di Thomas per Maccabi. Lo spagnolo mette addirittura la tripla del +10, dando subito buone distanze (22-30). I padroni di casa iniziano a ingranare nel secondo periodo e, forti della spinta casalinga, rimontano con un enorme 10-4; Roll diventa fulcro del gioco, risponde ai tentativi dei “blancos” e segna la tripla del +5. Maccabi prosegue la sua striscia positiva e solo nel finale un assente Real ricuce parzialmente con Doncic e Randolph (47-42).
La pausa lunga non sembra raffreddare gli animi, la gara è infatti calda e ancora apertissima. Gli israeliani provano ad allungare ma trovano sempre opposizione da parte degli avversari. È il capitano Reyes a trascinare i suoi, conquistando il pitturato e riportando le distanze al solo possesso. Thomas in solitaria non basta, gli ospiti sembrano aver ritrovato la loro dimensione e, ancora con Randolph, è nuovo vantaggio per gli spagnoli. Doncic allunga, Cole chiude. Ci si gioca tutto sui 2 punti di differenza (64-66). Ogni possesso diventa fondamentale e, nonostante il mini-allungo della coppia Thomas-Roll sembri presagire bene per i gialloblu, il fallo di Cole su Doncic fa infuriare coach Spahija, innescando un tecnico che vale ben 5 liberi. Sul 76-76 Maccabi cerca l’ultimo strappo finale: Tyus predica nel deserto offensivo madrileno, firmando un +5 Tel Aviv importantissimo. Jackson chiude ogni speranza e, dopo la gara con Milano, la Menora Mivtachim Arena può festeggiare ancora (90-83).
MACCABI TEL AVIV: Thomas 21 – Roll 16 – Tyus 14
REAL MADRID: Doncic 19 – Randolph 13 – Reyes/Campazzo 12
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