Mantova: Dinamica, che vuoi fare?

Serie A2 News

In casa Stings, negli ultimi giorni tira davvero una brutta aria. Puntulamente come ogni anno, dopo la conclusione del campionato (quest’anno avvenuta un po’in anticipo, senza l’accesso ai playoff), non v’è certezza alcuna sul futuro della società di via Melchiorre Gioia 3. E così le voci, quelle più pessimiste e catastrofiste si sussegguono e aleggiano in maniera rindondante, all’interno dell’ambiente Stings. Sarà veramente come dicono? Stiamo fallendo? Ma no dai, sarà la solita storiella per sensibilizzare e ottenere il supporto di qualche gruppo aziendale mantovano! Riusciremo ad iscriverci al prossimo campionato? Se si, con che budget?  Sono queste gli interrogativi che continuano ad arrovellare le menti di tutti i tifosi biancorossi, che si trovano come in un limbo dantesco, privi di certezze e di rassicurazioni. Questo dipende in parte dall’ incapacità da parte della società di dar vita ad un progetto a medio-lungo termine (pluriennale), manifestando in questo senso una forte carenza nel programmare e nel gestire le risorse finanziarie in maniera lungimirante, senza essere ogni volta con l’acqua alla gola per effettuare l’ iscrizione ai campionati; e in parte alla mancanza di interesse e fiducia da parte delle grosse aziende mantovane in termini di fondi e sponsor, vitali per la sopravvivenza di qualsiasi società sportiva. Ma quest’anno la situazione sembra davvero molto più drammatica degli anni scorsi, tralasciando anche il rebus Palabam, che al momento non sembra destare forte preoccupazione (anche se è all’asta, con base fissata a quota 960mila euro). L’ipotesi più estrema infatti, quella della cessione del titolo sportivo, si fa sempre consistente. Il beneficiario sarebbe la società dell’Urania Milano, interessata a rilevare il codice FIP degli Stings, che si trova comunque ancora in corsa per la promozione sul campo. A confermare tale tesi, oltre che un articolo pubblicato il quotidiano locale della Gazzetta di Mantova è anche un trafiletto pubblicato oggi, sulla Gazzetta dello Sport, dove si da per certo, un incontro fissato proprio in data odierna a Milano, con la presenza addirittura del Presidente della LNP Pietro Basciano, in merito appunto alla cessione del titolo di Mantova all’Urania per la prossima stagione. Ora la società ha smentito categoricamente sia questo fantomatico incontro in terra milanese sia la volontà di cedere il titolo in tempi così rapidi. Anzi in casa Dinamica si sta lavorando duramente, per far si che questo non avvenga, moltiplicando i contatti con le grandi imprese mantovane e cercando di facilitare il coinvolgimento di Novellini per un ruolo in società e quindi per gettare le basi per la prossima stagione sportiva. In sostegno di ciò, nella serata di domani si terrà un incontro di Mantua Sport Network, in cui le aziende che sponsorizzano la Pallacanestro Mantovana verranno informate della difficile situazione e dei progetti futuri. Se si decidesse, di disputare il prossimo campionato, l’idea sarebbe quella di allestire un gruppo giovane, magari con un budget ridotto, per tentare di ottenere il premio di valorizzazione degli Under messo in palio dalla FIP.  L’allenatore Alberto Seravalli si è messo a disposizione, palesando la volontà di proseguire alla guida tecnica degli Stings, in attesa di risposte positive da parte della società virgiliana. Quindi, in definitiva, c’è un 50% di possibilità di giocare il prossimo anno in A2, percentuale che sembra essere destinata a salire nelle ultime ore, nonostante le pessime notizie riportate sui giornali. Dall’altra parte la cessione del titolo sportivo significherebbe la parola FINE alla Pallacanestro Mantovana, dopo le immani fatiche e innumerevoli sforzi che sono stati compiuti in questi anni sia a livello sportivo, sia a livello economico, con anche il (non facile) trasferiemento della società da Poggio Rusco a Mantova, per aumentare la visibilità e trovare nuovi sponsor. Insomma le prospettive non sono tra le più rosee, ma qualche spiraglio di luce in fondo al tunnel forse lo si potrà intravedere già tra qualche giorno, ricordando anche che l’anno prossimo Mantova sarà la Capitale Europea dello Sport. Sarebbe proprio una beffa e una pessima figura per l’intera città, quindi non ci resta che aspettare. Stay Tuned.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.