Matt Barnes e il resto del roster della baia avrebbero preferito giocare contro i Clippers, anziché Utah. Questo perché a Salt Lake City non ci sarebbe abbastanza vita notturna. I giocatori infatti sanno bene che l’obiettivo principale è vincere, ma prendono sempre con entusiasmo le possibilità di svagarsi nel post-partita. Kevin Durant ha affermato di non essere mai stato in un locale in Utah. Matt Barnes in particolare si è fatto portavoce delle sensazioni dei giocatori di Golden State ai microfoni di ESPN: «Non c’è vita notturna nello Utah. Naturalmente come giocatori vogliamo fare un po’ di vita notturna, ma sappiamo bene che il focus è vincere le partite. Personalmente sarei voluto andare a Los Angeles perché vorrei battere i Clippers. Sono la mia vecchia squadra e poi lì ci sono i miei figli. In ogni caso per quanto riguarda la via notturna non c’è alcun paragone tra lo Utah e L.A.»
Andre Iguodala ha poi rincarato la dose: «Il problema con lo Utah è che tu sei lì seduto e la tua mente è spenta, come morta. Mentre a L.A. hai ancora energia per la partita. Questo perché sei a L.A., semplicemente pensi “Ehi, queste sono le vibrazioni che senti a L.A., mentre nello Utah c’è come una stasi che ti costringe a dormire».
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