Milano scappa subito e poi controlla. Capo d’Orlando lotta ma alla fine si arrende ed abbandona i playoffs

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BETALAND CAPO D’ORLANDO – EA7 ARMANI MILANO 62-77

(12-24, 19-21, 18-20, 13-12)

Quintetti

CDO: Ivanovic, Tepic, Diener, Iannuzzi, Delas.

MI: Cinciarini, Hickman, Simon, Pascolo, Raduljica.

Assenze

Per Capo d’Orlando l’unico assente corrisponde al nome di Stojanovic.
L’EA7 è costretta a fare nuovamente a meno di Sanders e Dragic.

Stato di forma

Dopo aver sbancato il Forum in gara-1, con una grandissima prestazione, la Betaland Capo d’Orlando è arrivata alla gara decisiva per la sua stagione. I siciliani si sono battuti con grande energia anche nei due successivi incontri ma non è bastato, perché l’Olimpia è riuscita a recuperare e riportarsi in vantaggio nella serie. Il 2-1 a favore dei lombardi non lascia scampo all’Orlandina, che ha un solo risultato possibile: la vittoria.
L’EA7 ha iniziato i suoi playoffs nel peggiore dei modi, perdendo in casa per 80-87 gara-1. Simon e Pascolo hanno poi preso per mano la squadra e l’hanno guidata a due vittorie consecutive che hanno ristabilito il vantaggio milanese. Un successo consentirebbe all’Olimpia di chiudere la serie e iniziare a pensare alla semifinale.

 

Scelta tattica

Capo d’Orlando prova a sfruttare la sua abilità di correre in contropiede con ottime spaziature per mettere in difficoltà l’EA7. L’aggressività a rimbalzo offensivo le permette di conquistare numerosi secondi tiri ben sfruttati dai tiratori. Nella seconda frazione la Betaland prova la zona che però non porta i frutti sperati, a causa della buona circolazione di palla milanese.
L’Olimpia imposta il suo gioco principalmente sui tagli dal lato debole. Dopo aver fatto girare la palla sul perimetro, gli esterni biancorossi cercano spesso i lunghi in post-basso, i quali servono con facilità i tagli dal lato debole che bucano la difesa biancoazzurra. Nel finale, dopo il tentativo di rimonta disperato da parte della Betaland, Coach Repesa si affida alla leadership di Macvan per chiudere la serie.

 

La gara

I primi due punti del match sono degli ospiti, con Cinciarini che segna il 2-0 dalla lunetta. Pascolo segue a ruota il compagno depositando il pallone al fondo della rete dopo un taglio che sorprende la difesa locale. I primi punti siciliani arrivano da un piazzato di Tepic, ma è ancora Pascolo a rispondere per l’EA7 con due canestri consecutivi. Simon, in penetrazione, segna il 4-14 e, nell’azione successiva, Macvan mette la tripla del +13. Archie interrompe il parziale delle scarpette rosse, mentre Ivanovic segna il primo canestro da due punti dei suoi playoffs (prima di questo incontro aveva messo a referto solo triple). Kikowski accorcia sul 12-19 con una tripla ma Abass lo imita sulla sirena della prima frazione e chiude il quarto sul 12-24.
Capo d’Orlando non sfrutta tre azioni offensive consecutive, con Milano che soffre a rimbalzo, ed è ancora Pascolo a punire i siciliani con l’appoggio del 14-28 (10 punti in 5 minuti per lui). Le penetrazioni di Diener, Kikowski e Laquintana, intervallate dalla bomba di Hickman, tagliano la difesa milanese e costringono Coach Repesa al time-out. La difesa immobile dell’Orlandina permette a Raduljica di schiacciare indisturbato, Delas e Diener provano a scuotere i loro compagni ma il contropiede dell’Olimpia, concluso da Kalnietis con due punti, è micidiale: 24-39. Delas commette il suo secondo fallo consecutivo (terzo totale) e McLean schiaccia il 26-43. La difesa biancorossa è molto efficace finché Archie non trova la tripla del -12 a 30’’ dall’intervallo. La solita penetrazione centrale di Simon chiude la prima metà di gara sul 31-45.

Al rientro in campo dagli spogliatoi sono di nuovo i tiri liberi ad aprire le marcature: questa volta però è Raduljica a fare 2/2. Archie risponde con la tripla, Pascolo segna dal pitturato e Hickman realizza il 34-53. Dopo 3’ di gioco Capo d’Orlando raggiunge il bonus e Simon mette la tripla, prima del tecnico a Raduljica. Archie schiaccia il -19, la difesa dell’Orlandina costringe i biancorossi allo scadere dei 24’’ e Berzins infila la tripla del- 16. In penetrazione Ivanovic buca la difesa ospite, Milano fatica a trovare il fondo della retina e i siciliani ne approfittano per riportarsi sotto solo di 13 (47-60). Macvan limita le perdite dopo il 15-4 di parziale casalingo e Hickman chiude il quarto in penetrazione: 49-65.
È ancora una tripla di Archie a scuotere la Betaland, seguita a ruota da un 2+1 di Iannuzzi che porta i padroni di casa a -10. Archie nel traffico recupera altri 2 punti, ma il piazzato di Macvan interrompe il parziale di 8-0 Betaland. Ancora il lungo di Milano infila una tripla da lontanissimo che ridà fiato all’EA7, la quale con una difesa molto aggressiva calma l’entusiasmo orlandino e riprende in mano l’incontro. Berzins schiaccia il nuovo -10 sul 62-72 ma la tripla di Macvan, a un minuto dalla fine, proietta Milano al turno di playoffs successivo. Simon dalla lunetta chiude definitivamente il match sul 62-77.

 

Svolta della partita

Un vero e proprio punto di svolta non è identificabile all’interno del match. Nella prima frazione dell’incontro è Pascolo a guidare i suoi, punendo ripetutamente i siciliani e portando Milano sul 24-12. A cavallo tra il secondo e il terzo quarto l’EA7 allunga fino al +22 prima di subire la rimonta dell’Orlandina che agguanta il -7. A pochi minuti dal termine, Macvan segna tutti i canestri decisivi per mettere fine alle speranze di Capo d’Orlando e chiudere la serie.

 

Migliori in campo

CDO: Dominique Archie con 15 punti (3/6 da due e 3/6 da tre) e 9 di valutazione in 24 minuti. Menzioni speciali anche per Tepic (7 pt e 13 rimbalzi in 28 minuti) e Iannuzzi (8 pt e 10 rim. in 16 minuti).

MI: Milan Macvan con 15 punti (3/4 da due e 3/4 da tre), 6 rimbalzi e 21 di valutazione in 19 minuti.

 

Peggiori in campo

CDO: Drake Diener con 4 punti (2/5 da due e 0/5 da tre) con -3 di valutazione in 24 minuti

MI: Mantas Kalnietis con 4 punti (2/4 da due e 0/4 da tre), 3 palle perse e 4 di valutazione in 24 minuti.

 

Tabellini

CDO: Iannuzzi 8, Kikowski 6, Ivanovic 6, Berzins 9, Delas 5, Tepic 7, Nicevic, Donda NE, Diener 4, Archie 15, Galipò NE, Laquintana 2.

MI: Hickman 10, McLean 8, Pascolo 12, Abass 3, Kalnietis 4, Cerella NE, Simon 11, Fontecchio NE, Tarczewski NE, Raduljica 8, Cinciarini 6, Macvan 15.

Simone Soranzo
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