Red October Cantù – Olimpia EA7 Emporio Armani Milano 93-98
(18-24; 25-28; 20-22; 30-24)
Inizio di gara ad altissimo coefficiente realizzativo, con Milano che è sopra 13 a 10 al giro di boa del quarto. Randy Culpepper prova a mettersi in ritmo da solo con una pazzesca bomba in step back: 15 pari. Gli ultimi minuti sono equilibrati ma Bertans piazza la tripla proprio sulla sirena: 24 a 18 Olimpia al decimo minuto.
La Red October resta aggrappata con le unghie e con i denti alla gara, soprattutto grazie alle prodezze del suo #3 ed è sotto 28 a 32 l 15′. Nella parte centrale del periodo, Jerrells inserisce la quarta marcia e porta i suoi a tre possessi pieni di vantaggio: 41 a 32. Thomas prova a prendersi sulle spalle la squadra e la conduce a -5 (39-44), obbligando Simone Pianigiani a chiamare timeout. I milanesi mettono in pratica i consigli del proprio coach e chiudono all’intervallo lungo in vantaggio 52 a 43.
Al ritorno dagli spogliatoi, le squadre si studiano, senza modificare eccessivamente il divario, tant’è che siamo 64 a 54 EA7 al 26′. Culpepper è indubbiamente il più vivo dei suoi ed è proprio lui a realizzare la bomba del -7, a 2 minuti dal termine del terzo quarto. I brianzoli arrivano anche a -5 ma all’ultimo intervallo obbligatorio i meneghini guidano 74 a 63.
Ad inizio quarta frazione di gioco, l’Olimpia mette a segno un break di 6 a 0 con il duo Kuzminskas e Bertans e scappa così a +17. I padroni di casa rispondono con un perentorio 8 a 0 e tornano a -8. L’Olimpia risponde alle sortite avversarie con grande efficacia ma Cantù ha un cuore infinito e Jaime Smith segna prima il -6 da tre e poi il -4 dalla lunetta. Goudelock segna una bomba importantissima ma poi esagera con l’esultanza e si becca il fallo tecnico. In qualche modo la Red October torna a -4 e ha anche la tripla del possibile -1 ma Charles Thomas la sbaglia. Milano vince il derby 98 a 93.
Cantù: Smith 26, Culpepper 20, Pappalardo NE, Cournooh 3, Parrillo 0, Tassone NE, Crosariol NE, Maspero NE, Chappell 10, Burns 16, Thomas 17, Ellis 1. All. Marco Sodini.
Milano: Goudelock 22, Bortolani NE, Pascolo NE, Tarczewski 5, Kuzminskas 10, Cinciarini 11, Cusin NE, Abass 6, M’Baye 5, Bertans 11, Jerrells 22, Gudaitis 16. All. Simone Pianigiani.
- Petrucci dimesso dall’ospedale, ora come sta? - 18 Aprile 2024
- Nicolas Batum, l’EROE INASPETTATO nel successo dei 76ers su Miami - 18 Aprile 2024
- Klay Thompson, quale squadra è favorita per firmarlo in estate? - 18 Aprile 2024