NBA Finals Recap 2/6/16 Gara-1: Cleveland limita Curry e Thompson, ma a vincerla è la panchina dei Warriors

NBA Recap

Gara 1 delle finali NBA, Cavs contro Warriors, due modi di interpretare il basket in maniera opposta, ma con lo stesso fine, letture e contro-letture, per liberare sul perimetro i grandi tiratori, due facce della medaglia dell’intensità e dell’agonismo, due condottieri seguiti dai migliori supporting cast immaginabili.

“Dalla prima partita, dal primo quarto, dal primo minuto, dal primo possesso, dal primo pallone giocabile, all’ultimo tentativo”

LeBron James 2/06/16

Così ha caricato i suoi, capitan LBJ prima di gara-1 contro i Warriors. Al messaggio, i compagni hanno risposto immediatamente e la partita è iniziata con la scintilla giusta: Golden State parte a razzo, per provare a mettere il dito nelle piaghe difensive ed offensive dei Cavs che rispondono con una difesa perimetrale sugli Spash Brothers di qualità assoluta.
La partita è tiratissima, l’intensità difensiva impressionante, LeBron viaggia spesso sulle tracce di Curry, Irving e Love escono bene dai blocchi ciechi, ma nel marasma a prevalere sono le letture di Bogut, Green e la consapevole sfrontatezza di Barnes che segna a ripetizione nel quarto iniziale.

Tra primo e secondo quarto, Cleveland risponde, e come un pugile pugno dopo pugno risale, nonostante un’ottima vampata della panchina Warriors.
In tutto questo Curry, ma soprattutto Thompson sembrano messi in crisi dalla difesa asfissiante che coach Lue ha disegnato per loro. Il 30 mette un paio di triple, mentre l’11 non entra in partita né coi tagli, né dal post, né col tiro da tre, ben difeso sulle uscite perimetrali dai Cavs.
A metà gara conduce Golden State 52-43, con una grossa prestazione collettiva, nonostante gli Spalsh Brothers siano oscurati dalle scelte difensive di Cleveland.

Si arriva al momento decisivo della partita, Irving e LeBron tentano la risalita e portano i Cavs anche avanti a 4 minuti dalla fine del terzo quarto, qui, però, arriva lo strappo decisivo: la vampata della panchina degli Warriors si trasforma in un flusso di coscienza e le giocate di Livingston, Barbosa e Iguodala impalano i Cavs che non riusciranno più a rialzare la testa.
Sembra quasi che Cleveland ossessionata da Curry e Thompson, una volta arginati, non riuscisse a mantenere l’intensità fisica e psicologica sui veterani uscenti dalla panchina.

Cleveland Cavaliers – Golden State Warriors 89-104
James 23-12-9 Love 17-13 Thompson 10-12 Smith 3 Irving 26, TOTALE PANCHINA: 10 punti
Barnes 13 Green 16-11-7 Bogut 10 Thompson 9 Curry 11 Livingston 20 Barbosa 11 Iguodala 12

A fine gara le letture, seppur contrastanti, sono due:
– Se Golden State vince di 15, con un apporto degli Splash Brothers da 20 punti complessivi, per i Cavs si mette male, ma male male, considerando il gap tra le panchine.
– Le serate che hanno beccato oggi Livingston e Barbosa non sono così comuni per i due veterani, Cleveland difendendo il perimetro con questa intensità e apportando delle variazioni nelle scelte difensive potrà sicuramente mettere in seria difficoltà i campioni in carica.

 

Secondo episodio sabato notte.

Il riassunto della partita dal canale Youtube: NBA Conference (https://www.youtube.com/channel/UCR_eeue4E0jNBz8A55DOuOg)

Stefano Muratorio

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