NBA MIP ladder: la sfida si accende vediamo i miglioramenti dei 6 favoriti

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mipCi stiamo avvicinando al momento conclusivo della regular season NBA e di conseguenza ci avviciniamo all’assegnazione dei premi ai singoli. Oggi analizziamo i“most improved”
Quest’anno abbiamo assistito a diverse esplosioni: partendo da Jimmy Butler che si è caricato la squadra sulle spalle nei periodi di infortunio di Rose, migliorando nel proprio gioco offensivo: fade-away, tiro dalla lunga e ball-handling; altro giocatore che è letteralmente esploso è Draymond Green, giocatore completo difensivamente: può accoppiarsi con qualsiasi giocatore in qualsiasi ruolo (fatto rilevante nei play-off quando ci sarà bisogno di cambiare sui blocchi) mentre offensivamente si è costruito un solido tiro da tre ed è migliorato nelle letture di gioco.
Un’altro nome che spicca immediatamente è quello di Whiteside: il lungo di Miami in 4 mesi è passato dall’essere scambiato per un porta borracce ad essere paragonato nelle movenze e nello stile di gioco a Bill Russell (da Bob Cousy…). Probabilmente il paragone è esagerato, ma il fatto che abbia fatto 4 partite da 20 rimbalzi e piazzi stoppate tenendo il pallone in campo ci fanno pensare che potenzialmente, con una sua definitiva esplosione, magari non quest’anno ma il prossimo, Miami possa essere una seria contender.
Ora è il turno del lituano ex-Treviso Donatas Motiejunas che sta giocando la sua migliore stagione NBA; certo l’infortunio di Howard e quelli di Terrence Jones hanno sicuramente inciso, ma sta di fatto che il 25enne lituano ha sfruttato e sta sfruttando i minuti concessi da Kevin McHale.
Gli ultimi due giocatori che abbiamo selezionato per il MIP sono i due ragazzi dalle braccia infinite: Rudy Gobert e Giannis Antetokounmpo: i due in modo diverso stanno condizionando le proprie squadra:
il primo è ormai inamovibile per la sua presenza difensiva e per la capavità di strappare rimbalzi il secondo sta diventando una sorta di super-giocatore con una versatilità mai vista.

Piccola riflessione su un ipotetico quintetto Bucks per l’anno prossimo: CarterWilliams Middleton Parker Antetokounmpo Henson. Sono lunghi, hanno tiro, sanno penetrare,  sono giovani, difendono e hanno talento: ne vedremo delle belle.

Passiamo alla nostra classifica e alle stats in breve:
1) Butler:
13/14: punti:13,1   rimbalzi:4,9  assist:1,9   rubate:1,2   stoppate:0,9   minuti:22
14/15: punti:20,2  rimbalzi:5,9   assist:3,6   rubate:1,6   stoppate:1,4   minuti:32,2
2) Green:
13/14: punti:6,2      rimbalzi:5     assist:1,9   rubate:1,2   stoppate:0,9   minuti:22
14/15: punti:11,6   rimbalzi:8,3   assist:3,6   rubate:1,6   stoppate:1,4   minuti:32,2
3) Antetokounmpo:
13/14: punti:6,8     rimbalzi:4,4   assist:1,9   rubate:0,8   stoppate:0,8   minuti:24,6
14/15: punti:12,3   rimbalzi:6,6   assist:2,5   rubate:1,1   stoppate:1,1   minuti:30,4
4) Whiteside:
11/12: punti:1,6      rimbalzi:2,2   assist:0   rubate:0,2   stoppate:0,8   minuti:6
14/15: punti:10,9   rimbalzi:9,8   assist:0,1   rubate:0,5   stoppate:2,4   minuti:22,1
5) Gobert:
13/14: punti:2,3   rimbalzi:3,4   assist:0,2   rubate:0,2   stoppate:0,9   minuti:9,6
14/15: punti:7,3   rimbalzi:8,4   assist:1,2   rubate:0,7   stoppate:2,3   minuti:23,7
6) Motiejunas:
13/14: punti:5,5     rimbalzi:3,6   assist:0,5   rubate:0,3   stoppate:0,3   minuti:15,4
14/15: punti:11,7   rimbalzi:6     assist:1,7    rubate:0,7   stoppate:0,5   minuti:27,9

Stefano Muratorio

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