In questo MVP ladder ci concentreremo soprattutto su statistiche e proiezioni, la ragione? Capire come Curry sia davvero il dominatore assoluto della lega. Dietro di lui solo il duo Thunder e James Harden autentici fenomeni che rischiano di non vedere considerato il proprio nome per l’MVP solo a causa dell’irreale stagione di Steph.
– Impressionante Karl Anthony Towns già tra i primi 20 della lega;
– Durant e Westbrook autentici alieni, per sfortuna loro c’è Curry;
– Harden, as usual, è davanti a tutti nei viaggi in lunetta;
– Cousins è il giocatore che tira di più ed il lungo con la peggiore percentuale al tiro;
– Leonard è l’unico ad avere una percentuale più alta nel tiro da tre di Curry;
A vedere le cifre del 30 degli Warriors, c’è da rimanere sbalorditi, percentuali altissime, miglior scorer, tra i migliori in palle recuperate e assist, il tutto condito dal fatto che sia una di quelli che gioca di meno del lotto dei 20 giocatori più “efficienti” della lega.
A voi un’occhio sulle statistiche generali:
Data l’ultima osservazione, cioè che Curry sia uno di quelli che gioca di meno, abbiamo deciso di proiettare le statistiche sui 48′, quello che ne esce fuori è un giocatore incredibile, che nonostante le attenzioni ricevute dalle difese segnerebbe 43 punti a partita, un punto solo in meno rispetto alla miglior stagione di Michael Jordan…
A voi le proiezioni e alcune differenze rilevanti:
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