Stephen Curry & Golden State Warriors
I Golden State Warriors stanno vivendo un momento molto particolare della loro stagione. Dopo l’infortunio di Kevin Durant, hanno incassato due sconfitte consecutive da Wizards e Bulls, evento più unico che raro visto che i Warriors non perdevano due in fila da quasi 3 stagioni (playoff esclusi chiaramente). L’infortunio di KD coincide anche con un periodo buio per Stephen Curry: il 27 febbraio ha chiuso il match contro i 76ers con 0 triple segnate su 11 tentativi (ironia della sorte, nel giorno in cui il fratello segna il career high da 29 punti con 5/7 da tre e 365 giorni dopo la clamorosa prestazione contro i Thunder terminata con tripla vincente da distanza siderale). Le percentuali di Steph rimangono basse anche nelle due gare successive (terminerà questa striscia di 3 partite con un pessimo 4/31 da tre), così come quelle di Klay Thompson. Nella notte, un commuovente Steve Kerr ha spronato la sua stella che lo ha ripagato con un 5/13 da 3 e 31 punti totali. Nonostante questi pessimi numeri, Stephen Curry ha superato Kobe Bryant e Chauncey Billups per quanto riguarda le triple segnate ed ha raggiunto la decima posizione alle spalle di Joe Johnson.
Triple Doppie
Manca oltre un mese al termine della Regular Season, ma quest’annata è già entrata nella storia. La tripla doppia registrata da Ricky Rubio un paio di notti fa è stata la numero 79, in nessuna stagione si erano messe a segno così tante triple doppie. Primo Russell Westbrook a quota 30, 15 per Harden e 7 per LeBron. Fuori dal podio Draymond Green e un sorprendente Nikola Jokic a quota 4. In settimana, il ragazzo dei Nuggets ne ha registrate due consecutive contro Bulls e Bucks, diventando il primo Nuggets dal 1994 a riuscire in tale impresa.
34. LeBron James è diventato miglior giocatore del mese per la 34esima volta in carriera, nessuno ha ricevuto tanti riconoscimenti di questo tipo da quando l’NBA ha istituito tale premio. Il secondo è Kobe Bryant, a quota 17 (la metà di LBJ), terzo Michael Jordan a quota 16.
571. DeMar DeRozan è un grandissimo scorer, ma un pessimo tiratore da tre. In controtendenza con quanto accade per il resto della lega, l’All Star dei Raptors tende ad accontentarsi dei long-two, che segna con delle ottime percentuali. DeRozan ha tirato 571 volte dal Mid Range in questa stagione, TUTTI gli Houston Rockets messi insieme sono fermi a quota 468.
180. Rimaniamo a Houston. Eric Gordon, uno dei principali candidati al titolo di sesto uomo dell’anno (insieme al compagno Lou Williams), è diventato il panchinaro più prolifico dall’arco nella storia della NBA. Nessuno prima di lui è riuscito a segnare 180 triple in un unica stagione uscendo dalla panchina.
7. Dopo le recenti firme di Andrew Bogut e Deron Williams, i Cleveland Cavaliers possono vantare ben 7 giocatori scelti con una delle prime 5 chiamate al draft. Nessuna squadra ha mai avuto così tanta gente scelta così in alto e, attualmente, nessuno ha più di 4 giocatori scelti con una delle prime 5 chiamate. I giocatori in questione sono Kyrie Irving, Andrew Bogut e LeBron James (#1), Derrick Williams (#2), Deron Williams (#3), Tristan Thompson (#4) e Kevin Love (#5).
20. Con la vittoria ottenuta contro i New Orleans Pelicans all’overtime, i San Antonio Spurs si sono qualificati ai playoff per la VENTESIMA volta consecutiva. Dall’annata 1997/98, cioè dalla prima stagione allenata interamente da Gregg Popovich, San Antonio ha sempre partecipato alla off season.
40. Russell Westbrook può vantare due strisce da almeno tre partite con oltre 40 punti in un unica stagione. L’ultimo a raggiungere tale traguardo è stato Kobe Bryant nel 2005/06.
