NBA Numb3rs: Davis e Harden i soliti protagonisti, Zaza Pachulia la grande sorpresa

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James Harden e i suoi Houston Rockets continuano ad inanellare grandi prestazioni e ottimi risultati. La squadra di D’Antoni può vantare 8 vittorie consecutive (19-2 tra dicembre e gennaio) ed una distanza di 1 vittoria dagli Spurs e 2.5 vittorie rispetto ai Golden State Warriors che in settimana si son resi protagonisti di un vero e proprio suicidio sportivo. Ad Est sono Pacers, Celtics e Hawks le protagoniste del momento, nessuna delle tre ha perso una partita negli ultimi 7 giorni e finalmente dimostrano una minima continuità nei risultati.

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Se gli Houston Rockets possono essere considerati una contender (anche se battere Warriors, Spurs e Cavs sarà molto difficile) è soprattutto grazie a James Harden in versione playmaker ed MVP. Nonostante stia battendo record dall’inizio della stagione non è possibile non continuare a parlare di lui.

10. Sono le triple doppie registrate in questa stagione, una in più rispetto alle 9 registrate in tutto il resto della sua carriera. Inoltre è appena diventato l’unico giocatore insieme a Westbrook e Jordan ad averne registrate almeno 2 con 40 punti segnati in una sola stagione NBA.

18. Sono invece le doppie doppie consecutive messe a referto dal Barba. A Houston non si vedevano così tante doppie doppie consecutive dai tempi di Hakeem Olajuwon (1991/92).

10. Sono le vittorie stagionali dei Philadelphia 76ers (10-25), pareggiato il numero di W ottenute durante la scorsa stagione. Finalmente a Phila si può tornare ad essere ottimisti, grazie soprattutto a Joel Embiid che nonostante uno stop di due anni ed i soli 25 minuti di media sta facendo registrare numeri da capogiro: quasi 20 punti, oltre 7 rimbalzi e 2.4 stoppate con il 47% dal campo e un sorprendente 37% da tre.

24. Sono i punti che i Memphis Grizzlies hanno rimontato ai Golden State Warriors alcune notti fa. Dopo aver dominato per due quarti e mezzo, Curry e i suoi hanno deciso di abbandonare la partita subendo il pareggio a pochi secondi dalla sirena e la successiva sconfitta in overtime. Arrabbiatissimo Draymond Green che ha sgridato prima KD, poi l’intera squadra.

439,675. Si tratta dei voti ottenuti da… Zaza Pachulia. Dopo i primi dati parziali, il centro dei Warriors risulta essere la seconda ala/centro più votata ad Ovest dietro al compagno Kevin Durant. Considerando tutti i giocatori, solo LeBron James, i compagni Curry e Durant, Westbrook, Harden, Irving e l’altra sorpresa Antetokounmpo hanno ottenuto più voti.

8.000. Per la precisione sono 8006 gli assist serviti da Chris Paul durante la sua carriera, decimo ogni epoca dopo aver superato Rod Strickland. Nonostante i problemi di infortuni che lo hanno tormentato nei primi anni a New Orleans ha già raggiunto la top 10 e, salvo imprevisti, non dovrebbe avere grandi difficoltà a raggiungere i primi 5.

10.000. Anche in questo caso si tratta di un dato arrotondato. Sono infatti 10009 i canestri dal campo segnati da LeBron James tra i PRO (18 esimo ogni epoca). Prima di lui, tra i giocatori in attività, solo Dirk Nowitzki.

40,18,3. Questa notte i New Orleans Pelicans hanno vinto abbastanza agevolmente contro i New York Knicks. Anthony Davis non ha giocato l’ultimo quarto a causa di un piccolo problema fisico, ma nonostante ciò ha chiuso la partita con 40 punti, 18 rimbalzi e 3 stoppate. Primo giocatore nella storia della lega a registrare un 40+15 con meno di 30 minuti giocati, 29 per la precisione.

 

 

 

 

Luca Diamante

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